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Roma diventerà una città con un limite di velocità di 30 chilometri orari, tutelando la vita e la salute dei cittadini riducendo gli incidenti e l’inquinamento atmosferico. L’assessore alla Mobilità e Trasporti Eugenio Patane sostiene che un limite di velocità di 30 km/h dovrebbe essere imposto sulle strade secondarie a causa di qualche pericolo specifico.

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In generale, il progetto copre l’intera area della Capitale: dal Pigneto all’Aventino, da Prati all’Esquilino fino alle zone di Trastevere-Ripa, oltre alla creazione di 75 eco-isole al centro della Spagna-zona Trevi -Quirinale, zona Pantheon-Piazza Navona, Terme di Caracalla e Portico d’Ottavia Il limite di auto è di 30 all’ora, i chilometri saranno.

Ieri l’Assemblea del Campidoglio ha approvato l’agenda della mobilità sostenibile: “Ogni giorno riceviamo segnalazioni di incidenti stradali con morti e feriti per le strade di Roma. Per questo, come in altre città in Italia e in Europa, abbiamo presentato un’agenda per rendere tutte le strade locali del nostro quartiere più sicure e accessibili con la partecipazione del pubblico. I temi legati alla mobilità, così come alla sicurezza pedonale e ciclabile, sono già stati discussi in Commissione Paritetica Pari Opportunità e Mobilità, per la quale si ringrazia il Presidente Giovanni Zanola e si propone la restituzione delle risorse statali alla città. Ciclo. Si tratta di un passaggio storico per Roma che cambia il modo di vivere in città: il limite dei 30 km/h tutela la vita e la salute delle persone, riduce gli incidenti e l’inquinamento atmosferico. Attraverso il nostro atto, ci impegniamo con il Sindaco Gualtieri e il Consiglio a mantenere permanentemente strade e segnaletica e sperimentare nuovi limiti di velocità per il traffico pedonale, ciclabile e stradale sicuro.

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