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Al giorno d’oggi, Milano è emersa come la migliore capitale d’Italia. Un vero tesoro per le casse di Palazzo Marino, la città che guadagna di più grazie alle multe per le violazioni al codice della strada, secondo i calcoli di Kodacons: oltre 151 milioni di euro nel 2022.

Gli autovelox in particolare aumentano questo numero ogni anno. Alcuni più di altri. Tra le telecamere killer degli automobilisti c’è quella di viale Fulvio Testi, che rappresenta la maggior parte delle 48.000 multe comminate dai velocisti milanesi nei primi sei mesi del 2023.

Ora, questa macchina sofisticata e mortale affronta la minaccia della congestione del traffico a causa di una sentenza del tribunale civile che spiega che le strade cittadine possono essere classificate come “ad alta velocità” solo se hanno una corsia di emergenza. La legge stabilisce che senza questo tag non è possibile installare un autovelox. Su Viale Fulvio Testi non è presente la corsia di emergenza.

Per questo il giudice ha annullato due multe per superamento del limite di velocità, lamentate dai cittadini. E dopo quel primo evento, potrebbero esserci migliaia di richieste di cancellazione.

Una vicenda che i partiti di opposizione di centrodestra non hanno alcuna intenzione di tacere.

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