Immagine www.milanopavia.news

Finalmente, dopo settimane e mesi di attesa, sono iniziati i lavori per l’Arena Santa Giulia, ora ribattezzata Politalia, che ospiterà le partite di hockey su cinque piste maschili di Milano e Cortina.

Lo ha annunciato il sindaco Beppe Sala e amministratore delegato di Cts Eventim, la cui società si è aggiudicata la costruzione e la gestione del nuovo edificio, in conferenza stampa al Klaus Peter Schulenberg di Palazzo Marino.

Tuttavia, una nuova grande arena da 16.000 posti costerebbe il quaranta per cento in più rispetto a quanto stimato in fase di progettazione. Se diamo i numeri, Politalia costa 250 euro, non 180 milioni di euro.

Il calendario rimane comunque invariato. CTS Eventim ha assicurato che l’arena sarà costruita entro il 2025, pochi mesi prima dell’inizio dei Giochi di Milano e Cortina. Insomma, c’è poco spazio per i ritardi.

Ma se sul fronte Palitalia ci si attiene a certe specificità, restano grandi dubbi sulle altre arene olimpiche. Il Palasharp di via Sant’Elia, che dopo la ristrutturazione avrebbe dovuto ospitare le partite di hockey femminile, resta senza un progetto definitivo, anche se il sindaco Beppe Sala ha pacatamente predicato.

Certo, mancano ancora due anni e mezzo ai Giochi, ma secondo l’urbanista Giancarlo Tancredi non ci sono dubbi che il Palashop possa davvero diventare una sede olimpica. .

Arena Santa GiuliaBeppe SalaGian Carlo TancrediCachiCortina di MilanoOlimpiadiGiochi Olimpici 2026Vecchia ItaliasciarpaSanta Giulia

Visualizza le notizie ufficiali qui