Immagine www.milanotoday.it
Avvicinati con una scusa per fumare. Quindi balletto avanzato e tatuaggio. Un uomo italiano di 19 anni è stato picchiato e derubato all’inizio di venerdì nel centro di Milano. Ha detto alla polizia che era seduto sui gradini della banca Intesa San Paolo in Corso Venezia con le sigarette elettroniche in mano quando quattro giovani, descritti come nordafricani, gli si sono avvicinati alle 5 del mattino.
Uno dei quattro chiede se può fare due colpi e l’altro gli afferra le mani e si alza e inizia a ballare con lui. A quel punto il 19enne si è accorto che un altro componente del gruppo gli aveva tolto il portafogli dalla giacca. Dopo aver tentato di reagire, i quattro hanno preso a calci e pugni il ragazzo e lo hanno pugnalato prima di scappare con il bottino.
Il 19enne è riuscito a inseguirlo per pochi metri fino all’albergo Casa Cipriani. Lì l’addetto alla reception dell’organizzazione lo ha visto sanguinante e ferito e ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Il giovane è stato soccorso in ambulanza e portato al pronto soccorso del Fatebenefratelli, dove i medici hanno riscontrato ferite al volto e due colpi di arma da fuoco. Le sue cosce. Ma i rapinatori sono riusciti a nascondere le proprie tracce.
Visualizza le notizie ufficiali qui