Un uomo di 53 anni è morto dopo essere stato travolto dall’acqua nel comune di Gravina, a nord di Catania, riferisce l’agenzia di stampa Ansa.

Il corpo è stato trovato dai volontari sotto un’auto martedì dopo che piogge torrenziali hanno travolto la zona.

La morte arriva dopo che un altro uomo è morto in un’inondazione di domenica vicino alla città siciliana di Scordia. Il suo corpo è stato trovato dai soccorritori, mentre sua moglie di 54 anni è ancora dispersa.

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Il Dipartimento della Protezione Civile italiano ha emesso nuovi avvisi di allerta meteo, con ulteriore maltempo previsto per tutta la giornata di mercoledì.

La tempesta, che da domenica sta causando ampie devastazioni nella zona, ha ora travolto parti storiche di Catania.

Le forti piogge hanno trasformato l’alta via Etnea della città in un fiume e la sua piazza principale in un lago, mentre i residenti hanno sperimentato blackout elettrici.

Gli abitanti delle zone colpite dall’alluvione hanno condiviso sui social media i filmati della devastazione, con la giornalista italiana Myrta Merline che ha descritto i video di Catania e delle parti della Sicilia colpite dalle inondazioni come “spaventosi”.

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco italiano ha riferito che le operazioni di soccorso sono continuate per tutta la notte tra martedì e mercoledì con 620 missioni di salvataggio effettuate da 186 vigili del fuoco.

Martedì i vigili del fuoco avevano effettuato 300 salvataggi su auto bloccate dall’alluvione a Catania.

Il sindaco di Catania martedì ha avvertito i residenti nelle zone colpite di rimanere a casa.

“Ci sono molti cittadini intrappolati che stanno chiedendo interventi di emergenza a causa dello straordinario livello di forza raggiunto dalla pioggia”, ha postato su Facebook il sindaco Salvo Pogliese.

“Invito tutta la popolazione a non uscire di casa se non per motivi di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua”, ha aggiunto.

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Ha anche ordinato la chiusura delle scuole lunedì, che continua almeno fino a mercoledì, per permettere alle autorità di svolgere i loro servizi e per accertare “una valutazione precisa dei danni maggiori”.

“È evidente a tutti come la città si trovi di fronte a una tragedia e a fenomeni atmosferici quasi senza precedenti.

“A nessuno piace chiudere le scuole, ma a situazioni eccezionali si risponde con decisioni eccezionali”, ha aggiunto il sindaco.

Altri funzionari pubblici di tutta Italia hanno espresso la loro solidarietà per la devastazione in corso nel sud-est dell’Italia.

Il sindaco di Venezia ha condiviso i filmati delle inondazioni in Sicilia e Calabria, twittando: “Solidarietà alla comunità di Catania, in Sicilia e Calabria e tutte le zone che in questo momento sono colpite da alluvioni e forte maltempo. Venezia, in prima linea nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico, è con voi”.

A causa del perdurare dell’uragano sul Mediterraneo centrale, “il maltempo persisterà in particolare sulla Sicilia, con forti precipitazioni, soprattutto temporali e venti intensi da est”, si legge in un comunicato sul sito del Dipartimento.

Alcune parti della Sicilia sono state messe in allerta arancione (forti precipitazioni, rischio frane e inondazioni, mentre un’allerta gialla (precipitazioni localizzate pesanti e potenzialmente pericolose) è stata emessa per alcune parti della Calabria e il resto della Sicilia.

Le allerte meteo sono state declassate per l’est della Sicilia e il sud della Calabria, che sono state messe sotto allerta rossa domenica.

“L’avviso prevede il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti orientali, sulla Sicilia, con raffiche di burrasca forte o di burrasca, specie a sud-est. Si prevedono forti mareggiate lungo le coste esposte”, ha dichiarato il Dipartimento martedì sera.

Il Dipartimento è responsabile della previsione, prevenzione e gestione degli eventi di emergenza in tutto il paese, e utilizza un sistema di codifica a colori verde, giallo, arancione e rosso per i rapporti sulla sicurezza meteorologica.

Il verde indica condizioni calme e stabili, mentre un allarme meteo rosso viene emesso solo in caso di condizioni diffuse, molto intense e persistenti che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.

Il sito web meteorologico italiano ilMeteo ha detto che la tempesta dovrebbe gradualmente peggiorare nel corso della settimana, portando più forti piogge e inondazioni giovedì e venerdì.

Il Dipartimento della Protezione Civile dovrebbe riunirsi mercoledì “per fare il punto della situazione” e fare raccomandazioni alle autorità locali.

All’inizio di questo mese, l’Italia ha visto livelli storici di precipitazioni, con tre record nazionali infranti nello spazio di poche ore nel nord-ovest del paese il 4 ottobre.