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05.05.2020 – 10.50 – La mancanza di donne nei gruppi di lavoro creati dal governo per fronteggiare l’emergenza legata al coronavirus ha portato nei giorni scorsi le critiche e le proteste di molti parlamentari, dopodiché la presenza di stampa e addetti ai lavori sarà adeguatamente remunerato nel collegio di esperti.
La commissione #Datecivoce si è mobilitata sabato scorso per denunciare questa carenza, insieme a una mozione al Senato “sulla necessità di intervenire sulla carenza di professioniste donne nei gruppi di lavoro costituiti”. Governo in emergenza per coronavirus”.

La raffica di critiche e proteste di questi giorni ha sortito l’effetto sperato, e il premier Conte ha ora annunciato che la sua missione è quella di “incorporare professionalità nel comitato di esperti per gestire con la partecipazione delle donne”: “Sono certa che aiuterà il Paese in modo decisivo. Allo stesso modo”, il presidente del Consiglio, “in poche ore, ha concluso I Comitato tecnico-scientifico con un’adeguata partecipazione delle donne “Chiederò il coordinamento al capo della Protezione Civile Angelo Borrelli”, ha detto.

La vicepresidente del Senato e senatrice Pd Anna Rosomando ha espresso la sua soddisfazione, valutando questa scelta come “sicuramente un evento positivo”, “dovrebbe essere un vero riconoscimento di professionalità. Donne. Infatti, da questo punto di vista nel campo della progettualità economica, sociale e culturale, nella fase in cui siamo entrati e oltre È impossibile pensare a passaggi risolutivi.

Invitando il premier Conte e tutta la politica in generale a “fare un passo storico” e “passare la legge”, il comitato #Datisivos ammette che ogni comitato, istituzione, tavolo tecnico di nomine di funzionari istituzionali e pubblici è reale. Uguaglianza Legge n. Un elemento essenziale del riferimento 120/2011 del Golfo-Mosca sulle quote contro la discriminazione di genere, ma la rappresentanza va portata al 50% e spalmata ovunque lo Stato e le istituzioni decidano.

Ma ci sono scettici come il senatore leghista Roberto Calderoli: “Svegliarsi oggi dopo le polemiche di parlamentari e giornalisti sulla mancanza di quote per le donne e dire ora che rimediamo in settimane è ridicolo. E offensivo. Per tante donne che stanno esclusi dai gruppi di lavoro. Per una serie che è peggio di una toppa…”

(Ansa originale)

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