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Frugare nelle tasche degli italiani è una vecchia abitudine che la sinistra domestica non perde mai e lo dimostra ogni volta. Il caso cronologicamente più recente è la direttiva UE sull’efficienza energetica delle abitazioni, che crea disagi ai cittadini che devono ristrutturare vecchi edifici a proprie spese. E’ una mossa sostenuta dai Verdi e sostenuta dai socialisti europei e colpisce nel segno, trasformandosi in una domestica ammantata, interessando soprattutto l’Italia, dove la proprietà immobiliare è più diffusa che in altri paesi europei.

Viste le tante criticità presentate dalla direttiva e gli allarmi rilevati da Il Giornale, il centrodestra ha cercato di evitare un altro colpo all’euro sotto le spoglie del verde. Mentre Fratelli d’Italia annunciavano in parlamento una delibera per fermare la nuova proposta europea, i leghisti l’hanno definita “follia assoluta”.

In questo coro di proteste del mondo politico, c’è un povero di spicco: la sinistra. Pd e Movimento 5 Stelle non riescono a mettere in luce i pericoli di una direttiva europea che, in altri casi, colpisce i cittadini dietro una questione ambientale. Italia Viva è stata l’unica voce dissenziente dell’opposizione. Secondo Raffaella Pieta, capogruppo Azion-Italia Viva al Senato: “La direttiva non tiene conto che il nostro Paese ha caratteristiche diverse rispetto ai Paesi del Nord Europa. Questo deve cambiare”.

D’altra parte, l’odio per la casa e la proprietà privata nella sinistra particolare non è una novità. In passato i governi di centrosinistra hanno colpito l’immobiliare con nuove tasse e la BEI, ma la voglia di grandi proprietà non è mai venuta meno. Infatti, tra vecchie tasse, nuove tasse, regolamenti sull’energia, tasse di un genere e di un altro, c’è già una ricchezza nascosta che grava sulle case degli italiani. Immaginate cosa accadrebbe se venisse adottata anche la nuova direttiva UE.

Il nocciolo della questione è sempre lo stesso: il patrimonio immobiliare degli italiani è una seccatura, e ogni nuova mossa per abbatterlo è accolto non con ostilità, ma con garbo. Così i rappresentanti del Pd e del M5S vogliono tacere, ma il leader dei Verdi, Bonelli, prende posizione e accusa l’accusa di truffa: “La destra italiana dice di voler proteggere le case degli italiani , ma in realtà condanna le famiglie a pagare costi finanziari insostenibili perché il parco edilizio della nostra nazione ha consumi energetici inaccettabili: non è l’inizio di un programma di riparazione, ma un vero e proprio investimento, consumano 30 miliardi di metri cubi di gas naturale a anno, che a prezzi correnti ha un grave impatto sulle bollette delle famiglie.”

Parole che testimoniano la verità: La sinistra ha un grosso problema con le case italiane.

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