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Il governo intende continuare ad agire per evitare che le onde si abbattano sulle coste del nostro Paese. La migrazione dovrebbe essere al centro della cabina di regia che si terrà questo pomeriggio a Palazzo Chigi, chiamata a trattare un tema urgente e importante. Nel frattempo, Matteo Salvini, che parteciperà al vertice del potere esecutivo, ha proposto una ricetta per garantire l’accelerazione e l’attuazione delle procedure per allontanare i clandestini dal Paese.

La proposta di Salvini

Intervenuto in una conferenza stampa estera, il segretario della Lega non ha escluso la possibilità dei cosiddetti CPR (Centri per il rimpatrio) in quasi tutta Italia. “Certamente avere CPR in ogni regione aiuterà a gestire il fenomeno”, ha detto, riferendosi alla riunione del governo sul fronte dell’immigrazione.

Salvini, che ha affermato con orgoglio di avere l’onore di organizzare la Guardia Costiera, “salva vite indipendentemente dalla data”, osservando che molti immigrati clandestini sono attualmente detenuti e deportati senza fare affidamento su strutture di rilevamento. “Quindi, i centri in ogni regione saranno pienamente utili”, ha affermato.

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Il vice primo ministro e il ministro delle infrastrutture hanno riconosciuto che i documenti sull’immigrazione avranno bisogno di più tempo, ma si sono detti “fiduciosi e ottimisti” sul fatto che l’Italia possa fare progressi. In questo contesto, ha nuovamente espresso la speranza per la cooperazione dell’Unione europea. “Siamo molto contenti. Grecia e Italia non possono prendere tutto da sole”, ha risposto all’urgenza di un approccio collettivo a livello Ue.

Vertice sulla migrazione

La cabina di regia di Palazzo Chigi è fissata per il 18. Anche se la conferma ufficiale deve ancora arrivare, la questione migranti dovrebbe essere fuori discussione. All’incontro parteciperanno il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i suoi vice Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e Guido Crocetto (titolare del Dipartimento della Difesa).

A tal proposito, l’esecutivo di centrodestra ha deciso di proseguire la lotta ai trafficanti per prevenire l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani. L’obiettivo è continuare a lavorare per aprire quanti più canali internazionali possibili per bloccare le uscite.

Come nota Gian Michelesin su ilGiornale, in tribuna oggi occorre trovare una combinazione comune per una difesa speciale che tenga conto delle diverse sensibilità della maggioranza: da un lato la Lega chiede un colpo duro. . Fratelli d’Italia e Forza Italia, invece, sono più cauti. Tuttavia, poiché l’obiettivo comune di tutti i diritti centrali è quello di ridurre l’applicazione, verranno fatti dei compromessi.

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