I viaggiatori che si recano in Italia dovranno affrontare ulteriori disagi questo fine settimana, poiché il personale di diverse compagnie aeree economiche ha confermato che sabato parteciperà a uno sciopero di 24 ore.
La mossa significa che i piani dei vacanzieri potrebbero essere nuovamente gettati nel caos, dopo un precedente sciopero nazionale delle compagnie aeree tenutosi solo poche settimane fa, l’8 giugno.
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L’Italia è solo una delle molte destinazioni europee colpite: anche i sindacati che rappresentano il personale di cabina di Ryanair in Belgio, Francia, Portogallo e Spagna hanno indetto scioperi per il prossimo fine settimana, mentre le operazioni di easyJet in Spagna dovranno affrontare uno sciopero di nove giorni il mese prossimo.
I dipendenti di Ryanair, Malta Air e CrewLink stanno partecipando allo sciopero italiano, che i sindacati dei trasporti Filt e Uiltrasporti hanno confermato essere parte di una mobilitazione coordinata a livello europeo.
Anche il personale di easyJet e della compagnia aerea low cost Volotea sta aderendo allo sciopero di sabato in Italia.
I sindacati chiedono contratti che rispettino il salario minimo stabilito da un contratto collettivo nazionale ai sensi della legge italiana, nonché periodi di riposo adeguati e che le compagnie aeree forniscano ai membri dell’equipaggio cibo e acqua.
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Secondo il country manager italiano della compagnia, Mauro Bolla, Ryanair prevede che i disagi per la programmazione dei voli italiani di sabato saranno minimi e ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa che i sindacati che hanno indetto lo sciopero “non hanno rappresentanza in Ryanair”.
Nel frattempo, a prescindere dalla compagnia aerea, la legge italiana stabilisce che i voli devono essere effettuati in determinate fasce orarie anche in caso di sciopero, il che significa che alcuni viaggi sono protetti.
L’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha reso noto l’elenco dei voli Ryanair, Malta Air, CrewLink, easyJet e Volotea che, a suo dire, saranno effettuati come previsto il 25 giugno.
Secondo l’Autorità, qualsiasi volo programmato in partenza da un aeroporto italiano tra le 7.00 e le 10.00 o tra le 18.00 e le 21.00 è automaticamente protetto dalla cancellazione a causa di scioperi. La regola si applica anche se i voli vengono ritardati oltre quelle fasce orarie.
La protezione si applica anche a tutti i voli programmati in partenza prima dell’inizio dello sciopero, anche se alla fine subiscono un ritardo, nonché ai voli internazionali previsti in atterraggio in Italia entro mezz’ora dall’inizio dello sciopero.
Tutte le rotte intercontinentali da e per l’Italia sono inoltre salvaguardate dalla cancellazione, comprese quelle che sono semplicemente in transito in Italia. Per il 25 giugno, ciò significa che il volo Ryanair RYR 2005 da Bergamo a Tel Aviv sarà effettuato come previsto, secondo l’autorità.
Sono protette anche alcune rotte nazionali che collegano l’Italia continentale con le isole di Sicilia e Sardegna. Queste includono:
easyJet
EJU 4801 Napoli-Catania
EJU 4819 Napoli-Olbia
EJU 4820 Olbia-Napoli
EJU 3394 Olbia-Venezia
EJU 3368 Bergamo-Olbia
Ryanair
RYR 04802 Roma Ciampino-Cagliari
RYR 02261 Bergamo-Catania
Volotea
VOE 1551 Ancona-Cagliari
VOE1550 Cagliari-Ancona
VOE1702 Catania-Ancona
VOE1578 Palermo-Napoli
VOE1541 Olbia-Palermo
Tutti gli altri voli in arrivo o in partenza dall’Italia in questa data sono a rischio di cancellazione (ma questo non significa necessariamente che saranno automaticamente cancellati; contattate la vostra compagnia aerea per informazioni e aggiornamenti).
Oltre agli scioperi, sono previste manifestazioni anche in tre aeroporti italiani.
Secondo il quotidiano Repubblica, Milano Malpensa, Roma Ciampino e Bergamo Orio al Serio avranno picchetti davanti alle porte a partire dalle 10 di sabato; tuttavia non si prevedono grandi disagi a seguito dell’azione diretta.
Per ulteriori informazioni si consiglia ai passeggeri di contattare la propria compagnia aerea. Se il vostro volo è stato ritardato o cancellato, consultate la nostra guida al diritto al risarcimento qui.