In Italia abbiamo questo detto, paese che vai usanza che troviSe visiti un paese, trovi una nuova abitudine e questo è vero anche per Il cibo di Pasqua in Italia. Come forse sapete, se siete stati in Italia o sapete qualcosa di Cibo italiano, lo stesso vale per le nostre cucine, soprattutto in occasioni speciali e tradizionali. La Pasqua è certamente una di queste. Per saperne di più sulla Pasqua in Italia!

La Pasqua in Italia e i suoi piatti pasquali più deliziosi

Ancora una volta, l’Italia culinaria è divisa dalle abitudini, ma sempre unificata dai suoi deliziosi piatti!

Alcuni dei piatti di un tipico tavola di Pasqua italiana hanno radici regionali, ma molte trascendono le regioni e le aree e possono davvero essere considerate nazionali. Cominciamo a dare un’occhiata al cibo della Pasqua in Italia!

Il cibo di Pasqua in Italia
Una vera tradizione pasquale: l’uovo di Pasqua di cioccolato (Lee McCoy/flickr)

I piatti che tutti cuciniamo a Pasqua in Italia

Un tipico Cibo pasquale in Italia, sulla tavola di quasi tutte le famiglie italiane la domenica di Pasqua, è l’agnello. AgnelloL’abbacchio, o abbacchio come è conosciuto a Roma, è tradizionalmente cucinato in tutto il paese a Pasqua. È un piatto gravido di significato, poiché richiama simbolicamente il simbolo religioso di Cristo. In verità, l’associazione dell’agnello con le celebrazioni religiose è più antica del cristianesimo, poiché il suo uso era già descritto nell’Antico Testamento, dove l’agnello fu scelto come carne da consumare dal popolo ebraico durante la Pasqua. Per la comunità ebraica, l’agnello incarnava (e lo fa ancora) il sacrificio offerto a Dio dal suo popolo prima di lasciare l’Egitto.

Questa tradizione rituale fu poi adottata dai cristiani che, come abbiamo detto, la trasformarono in un simbolo del sacrificio di Cristo per l’umanità.

L’agnello viene solitamente arrostito, spesso con carote e patate, aromatizzato con rosmarino e alloro, ma viene anche spesso cucinato come stufato con verdure. Molto popolari sono anche i piatti di agnello accompagnati da carciofi, che sono popolari verdure primaverili in molte parti d’Italia.

Più varie sono le opzioni per Primi (piatti di pasta). Se hai deciso di passare la Pasqua al Nord, è molto probabile che ti venga servito Tortellini in brodo, Ravioli, o Lasagne. I tortellini in brodo sono un piatto relativamente leggero che consiste in tortellini di carne fresca (o spesso di prosciutto), bolliti e serviti in un brodo di verdure o di carne appena fatto, con una spruzzata di delizioso parmigiano grattugiato. I ravioli sono spesso fatti in casa e conditi con sughi di carne o con burro, salvia e parmigiano. Le lasagne sono una scelta molto popolare per le famiglie dell’Emilia Romagna.

Pasqua in Italia nelle regioni centrali e meridionali

Se invece vi accingete a festeggiare la Pasqua nel Centro o nel Sud del paese, potrete gustare piatti di pasta con sughi a base di pomodoro, spesso conditi con carne di agnello. Naturalmente, Pasqua non sarebbe Pasqua senza l’onnipresente uova, l’epitome di Il cibo di Pasqua in Italia. Non stiamo parlando semplicemente delle grandi uova di cioccolato che si trovano dal fornaio o nei supermercati, però. Popolari in tutto il paese sono anche le uova più piccole, più o meno delle stesse dimensioni di un vero uovo di gallina, fatte di cioccolato fondente e ricoperte di glassa di zucchero candito; queste uova sono spesso fatte con cioccolato più denso e possono essere acquistate per un paio di dollari ciascuna nei caffè e nei negozi all’angolo. Sono disponibili in tutti i colori e, a volte, si possono acquistare in vere e proprie scatole di uova, in lotti da sei.

Queste uova erano già popolari nei primi anni 20th secolo: mia nonna, classe 1917, mi raccontava come, quando era bambina, sua madre le comprava sempre per lei e suo fratello, e le nascondeva tra le uova vere (la loro copertura di zucchero non era colorata all’epoca, ma bianca) perché i bambini non le trovassero e le mangiassero prima della mattina di Pasqua. In verità, ricorderebbe con un sorriso (e anche con una leggera punta di disgusto per la sua azione!) che aveva l’abitudine di andare a controllare tutte le uova leccandole una ad una fino a quando non avrebbe trovato quella dolce…

Cibo tradizionale Pasqua
Le tradizioni pasquali sono anche piccole e dolci: un uovo di cioccolato ricoperto di zucchero (Margherita Antinori/flickr)

Colomba è un altro punto fermo di Pasqua in Italia. Simile negli ingredienti al panettone, è coperto da una glassa di nocciole o mandorle (che di solito è la parte preferita da tutti). Si trovano facilmente nei supermercati, ma se vuoi provare qualcosa di veramente delizioso, dovresti prenderne una fresca dai panettieri. Soffice e burrosa, la Colomba è di solito arricchita con uvetta e frutta candita, anche se non sono rare le Colombe con cioccolato o crema alla vaniglia. In Sicilia, sareste in grado di trovare una deliziosa varietà fatta con Pistacchio.

cibo tradizionale della pasqua: la colomba
Cibo tradizionale pasquale: una tipica Colomba glassata alle mandorle (Liliana Fuchs/flickr)

Cibo tradizionale pasquale regione per regione in Italia

Pastiera

Pastiera è uno dei dolci più deliziosi là fuori ed è comunemente fatto in Campania, parti di Calabria, e del sud Lazio. Questa torta ricca e dolce è preparata con ricotta di pecora, agrumi canditi e “grano cotto,” grano cotto, versato in una base di pasta frolla. È spesso aromatizzato con acqua di fiori d’arancio, o vaniglia, cannella e scorze d’arancia.

Grano Cotto è probabilmente il più interessante degli ingredienti della pastiera: è semplice grano cotto nel latte, ma di solito si compra già pronto e in scatola, un po’ come succede negli Stati Uniti con la zucca per la pumpkin pie del Ringraziamento. Il Grano Cotto precotto non è facile da reperire in molte zone d’Italia, soprattutto al Nord. Per questo motivo, molti sostituiscono il grano con l’orzo, che deve essere messo a bagno in acqua per una notte e poi cotto nel latte per 30 minuti. Attenzione però: i puristi della pastiera potrebbero non essere contenti della variazione!

La letteratura ci aiuta a individuare il periodo pastiera che è apparso sulle tavole napoletane: il 1600. È menzionato nella narrazione di La Gatta Cenerentola di Giambattista Basile, scrittore barocco campano, noto per essere stato il primo a utilizzare le favole come forma di espressione letteraria tradizionale. Le origini della pastiera sono davvero favolose: secondo la leggenda, era Partenope la ninfa, madre della città di Napoli, per crearlo. Più prosaicamente, il piatto potrebbe aver trovato le sue radici nella tradizione cristiana contemplativa di Napoli, dato che era tipicamente preparato dalle suore nei conventi. Famosa era, per esempio, la pastiera fatta nel convento di San Giorgio Armeno (sì, la stessa zona famosa per il Presepe).

La gente di Napoli è solita prepararla il giovedì o il venerdì santo per essere consumata la domenica di Pasqua, anche se oggi si può trovare la pastiera in Panetterie napoletane , tutto l’anno. Il mio consiglio è di provarla: è uno dei dolci più fragranti, corposi e deliziosi che abbia mai provato. Una piccola fetta sarà sufficiente, comunque, pastiera è famosa per molte cose, ma la sua leggerezza non è una di queste!

pasteria napotelana, cibo pasquale in italia
La pastiera napoletana, un piatto tradizionale della Pasqua (Fabio Bretto/flickr)

Casatiello

Quando si tratta di Cibo pasquale in Italia, Napoli è regina. Casatiello è un altro piatto tipico di Napoli. È una grande torta salata a forma di ciambella, fatta con pasta di pane, scamorza, pancetta, lardo, Grana Padano, pecorino e salame. Simboleggia la corona di spine di Cristo, quest’ultima rappresentata dalle uova deposte sopra la “Ciambella”. Come nel caso della pastiera, è grazie a La Gatta Cenerentola di Giambattista Basile che siamo riusciti a imparare Casatiello era già conosciuto a Napoli nel 17th secolo.

Durante la ricerca di questo articolo, mi sono imbattuto in ricette per una versione dolce del Casatiello, fatta con frutta secca e latte condensato e sembra davvero carina: anche se non è tradizionale, può valere la pena provare!

Casatiello, un piatto italiano per la Pasqua, tipico di Napoli.
Casatiello, un piatto italiano per la Pasqua, tipico di Napoli. Ph. flickr/praline3001

Sciusceddu

Sciusceddu è una ricetta tipica di Messina preparato per Pasqua. Le polpette di manzo sono bollite nel brodo di carne, coperte da un impasto di ricotta di pecora e uova, poi cotte in forno. Il risultato finale è simile a un soufflé. Come succede sempre in Italia, dove variazioni della ricetta sono comuni e diffuse in tutto il paese, alcuni preferiscono il loro Sciusceddu non al forno, ma piuttosto cotto in padella, dove il composto di ricotta e uova viene aggiunto direttamente alle polpette e al loro brodo.

Torta Pasqualina

Cibo pasquale in Italia prende anche la forma della torta pasqualina, un piatto che conosco bene. È tipico dell’Italia nord-occidentale, e di Liguria e Piemonte , in particolare, proprio da dove vengo io. La tradizione la vuole tipicamente associata alla zona di Genova, ma la sua diffusione in tutta la Liguria e nel Piemonte meridionale è onnipresente. Una “torta pasqualina” si fa anche nel Lazio.

Il piatto, così come la pastiera, è un P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) registrato. La Torta Pasqualina consiste in diversi strati di una pasta molto sottile fatta con acqua, farina e olio d’oliva, in cui viene versato un saporito impasto di ricotta, bietole (chiamate “erbette” in Liguria e Piemonte) carciofi e piselli. A volte, la torta Pasqualina può essere fatta anche con gli spinaci. Tipica di essa è la presenza, all’interno del suo ripieno, di uova intere, che vengono rotte sopra l’impasto del ripieno, poi cotte in forno.

La torta Pasqualina è l’apoteosi del raccolto abbondante della primavera: tutti i suoi ingredienti sono stagionali, genuini, freschi, e viene solitamente servita la domenica di Pasqua, anche se spesso viene consumata anche fredda il Pasquetta (Pasquetta), che tipicamente si trascorre in giro con la famiglia e gli amici, godendosi i primi picnic della stagione più calda.

Per definizione, una torta Pasqualina può diventare un pezzo di creatività, poiché gli ingredienti possono essere aggiunti o scambiati. Mia nonna, per esempio, era solita aggiungere riso bollito all’impasto di verdure, uova e ricotta.

Cibo tradizionale pasquale: torta pasqualina
Cibo tradizionale pasquale: torta pasqualina (GabeD/flickr)

Ciambelle di Pasqua

Ciambelle di Pasqua sono grandi ciambelle di pasta dolce fatte tradizionalmente nel Sud Italia per la Pasqua. La scorza di limone e il liquore all’anice sono usati per insaporire una pasta di pane a lenta lievitazione, che viene attorcigliata a forma di cerchio, a cui si aggiungono le uova. Il Ciambella viene poi cotto.

Tradizionalmente, uova sono state associate a Pasqua in Italia, come testimonia la loro presenza in tante delle ricette qui descritte. Vero e proprio simbolo del cibo pasquale in Italia, le uova sono un simbolo di vita e di rinascita, e anche regalare uova è stato considerato da sempre un segno di buon augurio e di felicità. Lo facevano i persiani, ben prima dell’avvento del cristianesimo, e lo stesso facevano gli egiziani.

I persiani avevano persino l’abitudine di decorare le uova, proprio come facciamo noi oggi per la Pasqua. I cristiani cominciarono ad associare le uova alla Pasqua nel Medioevo, quando la Quaresima divenne un periodo di astinenza completa da tutti gli alimenti di origine animale: per questo motivo, le uova venivano spesso conservate e decorate, poi benedette la domenica di Pasqua, per segnare la fine dell’astinenza. È facile capire, quindi, come le uova entrino così spesso nelle ricette tradizionali pasquali, non solo come ingrediente, ma anche come forma di decorazione, come accade nel caso del Ciambelle di Pasqua, ma anche per Casatiello. Ricordo che i miei nonni mi raccontavano che da bambini ricevevano i “Cestini di Pasqua”, piccoli cestini di pane cotto intorno a un solo uovo, che sembrava in un cestino di vimini.

Pasqua rimane una delle principali festività italiane, la sua rilevanza è dimostrata anche dalla varietà e dalla ricchezza della cucina legata alla sua celebrazione. Ogni regione ha delle prelibatezze specifiche per questo periodo dell’anno, che oggi, anche grazie alla facilità di comunicazione e al fatto che gli italiani tendono a spostarsi un po’ di più all’interno del paese, sono conosciute in ogni zona. Molti di questi piatti sono anche uno specchio culinario della bellezza e della salubrità della primavera, la stagione in cui cade sempre la Pasqua.

Se decidete di visitare nei dintorni Pasqua tempo, in attesa di qualche indimenticabile cibo da assaggiare, allora sarete fortunati: non importa dove finirete, una tavola pasquale italiana è sempre pronta a riempire i vostri occhi di bellezza e il vostro stomaco di bontà, lasciandovi con un gran sorriso sulla faccia. Quindi questi sono i piatti forti della Pasqua in Italia!

Francesca Bezzone