Un uomo italiano è stato salvato dopo essere rimasto intrappolato in un tunnel crollato vicino al Vaticano, sospettato di far parte di una banda che si stava facendo strada verso una banca vicina.

I vigili del fuoco hanno impiegato otto ore per tirarlo fuori da sotto una strada nella zona ovest di Roma, prima che venisse liberato giovedì sera e portato in ospedale.

“Due persone di Napoli sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale e due, di Roma, per danneggiamento di beni pubblici”, ha dichiarato all’AFP un portavoce della polizia.

L’uomo salvato, uno dei due romani, rimane in ospedale, ha detto il portavoce senza fornire aggiornamenti sulle sue condizioni.

“Stiamo ancora indagando, non escludiamo che siano ladri, è una delle ipotesi”, ha detto.

Per i giornali italiani, tuttavia, il movente è stato chiaro: il tunnel è stato trovato vicino a una banca prima del lungo weekend di Ferragosto, quando i residenti tradizionalmente vanno fuori città e gran parte di Roma viene lasciata vuota.

“La banda del buco”, titolano Repubblica e Corriere della Sera, mentre La Stampa dice: “Scavano un tunnel per rapinare una banca e uno di loro viene sepolto sottoterra”.

Altri resoconti si riferivano al sospetto scassinatore come l’uomo-talpa, o “uomo talpa”.

Un reporter dell’AFP presente sul posto giovedì ha visto l’uomo portato fuori vivo su una barella, dopo un’operazione durata un giorno che ha coinvolto decine di operatori dei servizi di emergenza che hanno utilizzato scavatrici meccaniche.

Il tunnel iniziava sotto un negozio vuoto che era stato recentemente affittato.

“Pensavamo tutti che le persone lì stessero ristrutturando il locale. Quindi non avevamo sospetti e non abbiamo nemmeno sentito rumori”, ha detto all’AFP un residente, Michele, che abita nello stesso edificio.