Immagine www.triesteallnews.it

23.11.2022 – 12.52 – Quando è nata la Scuola Interpreti di Trieste? Attualmente, quando si fa riferimento a un ambiente universitario, si fa riferimento all’Unità di studi linguistici moderni per traduttori e interpreti (SSLMIT). È un’evoluzione della Scuola di Lingue Moderne per Traduttori e Interpreti (SSLMIT) e del Dipartimento di Scienze del linguaggio, della traduzione e dell’interpretazione (DSLIT).
L’Istituto di Lingue Moderne fu aperto l’11 gennaio 1954 alle dipendenze del Dipartimento di Economia e Commercio su iniziativa del Direttore Pierpaolo Luzzatto Fegiz. I corsi di inglese, francese, tedesco e spagnolo sono finalizzati a soddisfare la domanda del mercato, in particolare nell’industria e nel commercio. Man mano che venivano raggiunti nuovi accordi con la fondazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, i “leggendari” predecessori dell’UE, erano necessarie competenze speciali. Quindi l’organizzazione è nata per scopi puramente pratici e appunto “industriali”. Nuovi promemoria, nuovi Serve qualcuno che sappia parlare la lingua delle nuove fabbriche costruite con accordi commerciali, risorse acquisite con CSTO.
Nel 1962 è stata istituita la “Scuola Speciale di Lingue Moderne per Traduttori e Interpreti di Conferenza” e questa scuola può ancora offrire lauree legalmente riconosciute dalla Scuola di Economia e Commercio.
Dal 1962 al 1978, anno in cui la scuola divenne Scuola Universitaria, tuttavia, l’unico direttore scolastico in Italia, Claudio Calzolari, Preside della Facoltà di Economia e Commercio, per 11 anni, con la denominazione “Liceo Lingue Moderne per Traduttori e interpreti”. Allo stesso tempo, le lingue insegnate in inglese, francese, tedesco e spagnolo si sono aggiunte a russo, serbo e croato, sloveno e olandese, che hanno sottolineato il legame con la regione e la CEE da un lato. In secondo luogo.

Come indicato Pagina Internet Fin dai suoi primi giorni negli anni ’50, la scuola ha un forte seguito internazionale grazie ai suoi corsi preparatori e al background internazionale dei suoi insegnanti, che hanno continuato la loro formazione in molti momenti della sua storia. Madrelingua quasi straniera. Di conseguenza, sono sempre stati numerosi i rapporti della scuola con organizzazioni internazionali, principalmente l’Unione Europea, ma anche con organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, che hanno fornito alla scuola un gran numero di traduttori e interpreti verso la lingua italiana. anni Lingua SSLMIT è anche uno dei sette membri fondatori della CIUTI (Conference Internationale Permanente des Instituts Universitaires de Traductures et Interpretes). Fondata nel 1961, l’associazione riunisce le scuole più specializzate al mondo per traduttori e interpreti di livello universitario. SSLMIT è anche membro del Consiglio europeo delle lingue. Nei primi decenni del secondo dopoguerra, quando il clima era più ostile e burocraticamente complicato a causa della Guerra Fredda, la scuola guardava a programmi come l’Erasmus, che continuavano lo scambio di insegnanti e studenti. – Cooperazione transfrontaliera.

Lingue studiate oggi per i multilingui di domani: arabo, francese, inglese, italiano, olandese, portoghese, russo, serbo/croato, sloveno, spagnolo, tedesco.
Di scarso interesse: la lingua dei segni italiana continua ad essere insegnata, anche se non a livello curricolare.

[z.s.]

Visualizza le notizie ufficiali qui