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Il nome del candidato con un fucile Kalashnikov è stato cambiato a causa di una foto pubblicata sui social network, in cui liberamente e senza esitazione, vestito con abiti tradizionali del suo paese d’origine, raccoglieva armi. Nel 2018, incontrastato nei consigli regionali della città, il sindaco di Brescia, che aveva perso la carica di sindaco per incoerenza, chiese di subentrare il PD Emilio del Bono, attuale vicepresidente del consiglio regionale. sotto.

Con il candidato, ha chiesto una testa dal centrosinistra

Ora Talat Chaudhary, 48 anni, di origine pachistana e cittadino italiano, sta cercando di entrare nel consiglio comunale di Brescia. “Morelli x Castelletti – Brescia 2030” ha aggiunto il suo nome alla lista dei cittadini che sostengono il vicesindaco di Emilio del Bono, reggente comunale fino alle elezioni di maggio e candidata della coalizione di centrosinistra Laura Castelletti. Quando del Bono ha ricevuto un’ordinanza restrittiva nei suoi confronti, il candidato che adesso era in polemica con Castelletti non ha avuto dubbi: “Vado avanti, non mollo! Perché dovrei andarmene? Per una foto? Il mio obiettivo è sempre quello di lavorare per la mia comunità e per tutti gli altri gruppi etnici. E lo hanno fatto.

Fotografia problematica ed elezioni di quartiere

Chaudhary Doga è diventato famoso con una foto del 2013 che ha pubblicato su Facebook di se stesso con in mano un Kalashnikov. Alla fine non si è ritirato, ma è stato eletto con 67 voti, assegnandogli un seggio nel Consiglio Regionale di Porta Cremona a Brescia ed essendo eletto ultimo.

La Digos ha il controllo

Il Comitato di conferma avrebbe dovuto esprimere un parere sulla candidatura di Dogan quando la foto incriminata è stata ritirata dalla stampa, ed è stato positivo dopo la revisione della Digos. Ora, nel 2018, Gunn è una nuova avventura con il sindacato che lo ha coinvolto per un servizio fotografico.

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