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Con la diffusione dei computer e delle altre apparecchiature elettroniche, la scrittura è stata per lo meno relegata nello spazio, se non del tutto abbandonata. Molti di noi che sono abituati a digitare continuamente sulla tastiera provano una sensazione scomoda e insolita quando riprendono in mano la penna. La digitazione da tastiera è più chiara e veloce, i simboli sono più comprensibili e meno suscettibili di interpretazione, le correzioni possono essere apportate più facilmente. È decisamente conveniente apportare modifiche, stampare, inviare testo ovunque con un solo clic.
Psicoterapeuta Lucia Montesi
D’altra parte, una stampa del computer sembra meno interessante di quella scritta a mano, forse con una bella calligrafia. Se riceviamo una lettera o un biglietto scritto a mano, li percepiamo subito come più personali e calorosi, ci attirano di più.
Mentre la tastiera è più pratica ed efficace sul posto di lavoro, la scrittura a mano offre maggiori opportunità espressive nel contesto delle emozioni e delle relazioni e generalmente suscita risposte più positive. Ma i benefici non si limitano a questo, poiché la ricerca su questo argomento ha riscontrato effetti positivi della scrittura a mano sull’apprendimento, la memoria, le capacità di lettura, il coordinamento.
Perché la scrittura è benefica per le nostre capacità cognitive?
1 – Questa è una faccenda complessa. Scrivere con una penna è un compito più complesso che digitare su una tastiera e richiede più allenamento: il cervello deve riconoscere le lettere e riprodurle utilizzando i movimenti del corpo e i muscoli delle braccia, delle mani, del collo e della schiena. Quando si digita sulla tastiera, viene eseguita la stessa azione per ogni lettera. Nella scrittura libera, dobbiamo pianificare l’azione, imparare a creare un percorso da seguire per le lettere e continuare attraverso tentativi ed errori finché non ripetiamo lo schema.
2 – Più attiva le aree cerebrali responsabili dell’apprendimento. Quando impariamo a scrivere, dobbiamo esercitarci, migliorando gradualmente la capacità di fare il segno corrispondente alla lettera, correzioni successive e risultati diversi da un tentativo all’altro. Infine, suonare una lettera con variazioni aiuta a riconoscere e creare un’immagine di quella lettera in tutti gli ambienti, piuttosto che guardare e ripetere sempre lo stesso simbolo, come nella scrittura da tastiera. Scrivere a mano attiva di più le aree sensoriali del cervello, i sensi sono più stimolati (sentire la carta, toccare per impugnare la penna, vedere le lettere e le mani, il suono creato dall’atto di tracciare i segni su di essa). carta) favorisce l’apprendimento.
3 – Fornisce al cervello maggiori informazioni legate alla memoria: facilitando così la memorizzazione e l’apprendimento. Ad esempio, prendere appunti a mano aiuta a raffinare i concetti. La scrittura a mano è lenta, quindi dal momento che non puoi scrivere tutto, dovresti scegliere di annotare informazioni importanti che ti aiuteranno a ricordarle. Inoltre, quando scriviamo a mano, guardiamo la punta della penna, l’occhio e la mano sono allineati nella stessa direzione, il che ci aiuta a ricordare, quando digitiamo sulla tastiera e il nostro sguardo si sposta sullo schermo . .
4 – Scrivere a mano ti costringe a prestare più attenzione e concentrazione, perché è più che digitare è un compito complesso e cerchiamo di evitare errori che sono più difficili da correggere rispetto alla digitazione su un computer. .
5 – Ti permette di pensare di più. I testi scritti a mano sono più completi e dettagliati, esprimono più idee e concetti, contengono più parole. Digitare le parole in un computer è più facile e veloce rispetto alla digitazione a mano, ma rimuove la capacità di pensare, cercare e scegliere le parole per trasmettere al meglio il significato.
6 – La scrittura e le capacità motorie grossolane e fini sono strettamente correlate. La scrittura affina la coordinazione occhio-mano, le capacità motorie, la presa e viceversa, rendendo queste abilità più facili da padroneggiare. Infatti, i compiti fisici e manuali, come allacciarsi le scarpe ai bambini o mettere insieme le cose, sono prerequisiti necessari per imparare a scrivere perché insegnano la coordinazione.
7 – Ha un effetto terapeutico. Scrivere a mano è rilassante, permette di liberare la mente, sciogliere la tensione del momento in un tratto, ad esempio premendo forte sulla carta, sottolineando o ricalcando una parola. La scrittura terapeutica, dove registri regolarmente il tuo umore, riduce i sintomi di ansia e depressione, ma solo quando scrivi a mano: non ottieni gli stessi benefici su una tastiera. Ciò si spiega in parte con il fatto che la scrittura a mano evoca forti emozioni e quindi ha un maggiore effetto catartico. Inoltre, in parole povere, scrivere a mano richiede più concentrazione e ci permette di distrarci dai pensieri che ci assillano.
8 – Il corsivo è appropriato. Il corsivo e le lettere maiuscole corrispondono a diversi circuiti cerebrali e producono effetti diversi. Scrivere in curve significa creare un’unica linea continua, che consente una maggiore fluidità e velocità di scrittura. D’altra parte, trovare singole lettere richiede più autocontrollo. Nelle lettere, rispetto alle lettere maiuscole, le differenze individuali nella scrittura sono più pronunciate e le caratteristiche individuali possono essere rintracciate in misura minore. Quindi una lettera è qualcosa che ci distingue e ci rappresenta.
Dott. Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta
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