Dopo tre mesi di blocco – e 1,5 milioni di euro (1,7 milioni di USD) – La via del cielo del Monte Bianco finalmente riaperto lo scorso fine settimana.

Il Monte Bianco, visto da Courmayeur. Immagine a cura di 73alex da Pixabay

Il sito Skyway è la più famosa funivia del Monte Bianco, che permette a tutti di raggiungere i 3.466 metri di Punta Helbronner (11.371 ft). Anche se questa non è la vera vetta del nostro Monte Bianco (che raggiunge i 4.810 metri di altezza, circa 15.780 piedi), è il punto più alto a cui noi alpinisti non professionisti possiamo accedere.

Il Monte Bianco (o Monte Bianco, come lo chiamiamo in italiano) è la montagna più alta d’Europa, la cui bellezza è condivisa tra l’Italia (Valle d’Aosta) e la Francia (Alta Savoia).

L’esperienza Skyway

Secondo i suoi creatori, il Funivia Skyway “non è una semplice funivia. È un’idea per avvicinare l’uomo alle montagne e al cielo, per allargare gli orizzonti e rompere tutti i confini”.

La via del cielo del Monte Bianco
La stazione di Pavillon (Foto: AGC Glass Europe @Flickr)

La via del cielo del Monte Bianco aperto nel 2015, e offre un’esperienza completa sulla montagna. Si compone di tre stazioni: Courmayeur (conosciuta come “La Valle”), a 1.300 metri, Padiglione (“La montagna”) a 2.173 metri e Punta Helbronner (“Il cielo”), a 3.466 metri.

Ogni stazione ha le sue attrazioni, naturalmente: Courmayeur è un bellissimo villaggio alpino e stazione sciistica, conosciuta in tutto il mondo. La stazione di Pavillon è una grande e poliedrica esperienza che unisce natura, shopping, vino, cibo e persino cinema. Qui troverete una terrazza per godere di una vista mozzafiato sulle Alpi e sulla Valle di Veny, la Ristorante Alpino (che al momento è ancora chiuso, a causa dell’emergenza Covid-19) e il Mountain Bar e PizzaMai pensato di mangiare la pizza a 7.000 piedi? Bene, ecco la tua opportunità!

Gli amanti del vino possono sperimentare la produzione e la degustazione di vini d’alta quota a Grotta del Monte Bianco e, naturalmente, gli amanti della natura hanno anche delle opzioni: durante l’estate, possono godersi il Giardino Botanicomentre in inverno possono godersi la neve a Campo Ciaspole (le ciaspole sono le racchette da neve).

L’ultima fermata dello Skyway del Monte Bianco è a Punta Helbronner. Qui, naturalmente, la montagna è regina. Al centro della stazione c’è una terrazza circolare per godere della vista sulle Alpi e le loro valli, ma troverete anche un Sala Cristalliun’esposizione di cristalli focalizzata sui minerali delle Alpi, la Bistrot Panoramico ristorante e il famoso Vertigini del cielouna passeggiata in vetro sospesa sulle montagne. A Punta Helbronner c’è anche una libreria Feltrinelli, la più alta d’Italia!

Riapertura dello Skyway del Monte Bianco

La riapertura del La via del cielo del Monte Bianco è un simbolo dell’Italia ripartenzail processo di ricominciare da capo dopo i drammatici mesi di isolamento.

Ma l’emergenza Covid-19 è tutt’altro che finita e mantenere alta la guardia è assolutamente indispensabile: entra nella cabina di sanificazione Protego. Sì, Protego, come il L’incantesimo di Harry Potter, naturalmente!

La via del cielo del Monte Bianco
La funivia Skyway può ruotare su se stessa (Foto Sheddie1970/Wikimedia)

La sua creatrice, Carmen Santagati, presidente della startup italiana IPS4, ha spiegato a Il Corriere della Sera come l’idea – e il nome – del progetto le sono stati suggeriti dalla sua giovane figlia: “Mentre eravamo in isolamento, mia figlia ed io stavamo guardando di nuovo i film di Harry Potter e ad un certo punto mi ha detto: ‘mamma, dovremmo usare il protego incantesimo contro il coronavirus”. È stata la giusta ispirazione e, in breve tempo, abbiamo creato il sistema Protego.

Ma che cos’è?

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La presentazione ufficiale della Skyway (Funivie Monte Bianco S.p.a)

Protego è una cabina igienizzante in grado di misurare la temperatura e non permetterà l’accesso allo Skyway a chiunque abbia una temperatura di 37,5C e superiore. Dopo il controllo della temperatura, il processo di sanificazione avrà luogo: al centro di esso, una speciale molecola brevettata dalla Università della Calabria e delicatamente profumato con il profumo della stella alpina, in grado di uccidere fino al 90% dei virus e dei batteri.