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4.10.2022 – 16.30: Il Ministero del Sud ha approvato e finanziato 220 progetti promossi da organizzazioni del terzo settore grazie ai 50 milioni di euro previsti dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza nell’ambito della missione con l’ordinanza pubblicata il 27 settembre. 5 – Unità 3 – L’investimento 3 mira a combattere la povertà educativa nelle regioni meridionali. Di questi, 11 progetti sono stati finanziati per la Basilicata per un importo complessivo di 2.626.466,51 euro. Il comune di Potentzas è partner di 4 progetti, vale a dire:
● EDI, Idee Educative Estese, Cooperativa Cento Strade, Istituto Complesso Giacomo Leopardi, Associazione Fury Sentiero, Associazione Opti Poba, Cooperativa Sociale Il Melograno, Cooperativa Meta, Associazione Zer0971 in Rete, Responsabile CS Cooperazione e Solidarietà 49 somme. , 70?
● Ipazia, key partner Cestrim, ISME Soc. Consorzio Coop, Servizio di Lingua Inglese, IPSAR ‘C. Fortunato ”Potenza, Camera di Commercio con l’importo di 262.528,00.
● (The) Banned), CK Associate, Jacques Maritain International Institute, SS Consulting srl, Leader di Multi Service Sud con cre. ABA servizi srls, per un importo di € 262.682,00.
● Il Mago delle Comete, Responsabile Consorzio CS, Cooperativa Sociale Centostrade, Direzione Musei Basilicata – Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamestaianu”, Negozio Fumateria Fumetti, Unione Opti Poba, Unione Zer0971, Lithodora 4 Investimento Sociale di circa 1.250.000,00 euro, altro oltre 1.100 Più minori riceveranno attività, così Potenza può contribuire a raggiungere gli obiettivi fissati dal PNRR di includere almeno 20.000 minori nei progetti educativi entro giugno 2023. Entro giugno 2026
I progetti con finanziamenti compresi tra 125.000 e 250.000 euro sono rivolti a tre diverse fasce di età con obiettivi specifici.
Con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e assistenziali, a beneficio dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni e delle loro famiglie; migliorare la qualità, l’accesso, l’uso, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti; Rafforzare l’acquisizione delle competenze di base per i bambini e le loro famiglie.
Promuovere il benessere e lo sviluppo armonico dei minori a beneficio dei bambini di età compresa tra 5 e 10 anni, garantire opportunità educative efficaci e prevenire le difficoltà sociali precoci dall’abbandono scolastico alla violenza e alla povertà educativa. È anche associato all’essere giovani in comunità a rischio di esclusione sociale.
A beneficio dei ragazzi di età compresa tra 11 e 17 anni, di abbandonare prematuramente la scuola e di affrontare il fenomeno NEET (nel mondo del lavoro e non nell’istruzione e formazione), da un lato, promuovere il miglioramento dell’offerta formativa abilitando percorsi individualizzati, complementari tradizionalmente, nelle competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro utili a realizzare. Dall’altro, è legato all’attuazione di misure generali “dentro e fuori dalla scuola” che aiutano a portare i bambini che sono fuori dalla scuola o ad alto rischio di abbandono, compresi i minori. Comunità a rischio. Separazione.
“E’ una grande opportunità”, ha detto Fernando Picerno, assessore alle politiche sociali del comune di Potenza, che ha lavorato a stretto contatto con Michele Napoli, Vittoria Rotunno, Alessandra Sagarese, amministratori del terzo settore e personale dell’Ud. Gli enti che hanno coordinato la presentazione delle proposte hanno consentito al Comune di Potenza di accedere alle risorse chiave del PNR. “Con quattro progetti nell’ambito di Next Generation EU, Potenza sta aumentando in modo significativo la propria capacità di gestire le emergenze educative in città. “Dare accesso ai programmi educativi a bambini di età diverse significa adottare misure concrete e proattive contro la disuguaglianza di opportunità a cui molte delle loro famiglie sono esposti”, ha concluso Picerno.
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