Mentre le spiagge italiane stanno vivendo una rapida rinascita post-pandemia di turisti desiderosi di nuotare in acque limpide e di prendere il sole su una sabbia bianca come la polvere, c’è un gruppo più di nicchia di viaggiatori internazionali che opta invece per destinazioni alternative. E per una buona ragione.

Un recente indagine dell’Università Cattolica di Milano ha rilevato un aumento del 60% del numero di turisti stranieri che visitano o pianificano una vacanza nei laghi e nelle zone montane italiane, in particolare in località poco conosciute che esercitano un maggiore fascino su chi è alla ricerca di ritiri “segreti”.

Parlando con diversi americani che stavano pianificando una vacanza in Italia di recente, mi sono reso conto che erano tutti desiderosi di allontanarsi dai soliti laghi VIP: Garda, Maggiore e Como, che pur essendo splendidi, sono di solito sovraffollati, costosi ed eccessivamente chic.

Mi hanno chiesto consigli su dove andare per un soggiorno in un ambiente naturale incontaminato per sfuggire al caldo, per andare in bicicletta intorno a piccoli laghi, per pescare e per fare trekking lungo sentieri di montagna solitari e lontani dai soliti luoghi.

Al di là delle mete tradizionali che tutti scelgono, l’Italia è ricca di laghi meravigliosi e parchi montani tranquilli, sconosciuti anche alla maggior parte degli italiani, che vengono eclissati dalle località più popolari.

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Questi splendidi laghi più piccoli sono l’ideale per garantire la distanza sociale nel periodo di Covid, e non mancano di offrire cose divertenti da fare.

Ho scoperto di recente Lago di Tora in provincia di Rieti, vicino a Roma, e mi sono vergognata di non averlo mai visto prima, visto che è a due passi da dove vivo in campagna.

Due pittoreschi borghi medievali in cima alla scogliera, composti da abitazioni in pietra tagliata con balconi panoramici, si affacciano su un lago artificiale verde scintillante costruito negli anni ’30 per fornire energia alle vicine centrali elettriche. Un unico ponte collega la strada principale al villaggio più antico, Castel di Tora, dove il pesce fresco è la principale prelibatezza.

La vista è favolosa e ci sono strutture balneari con gommoni e canoe da affittare. Le autorità locali stanno dando impulso a progetti di turismo sostenibile post-pandemia con tour guidati in barca, gare di pesca alla carpa gigante (solo per sport: le carpe vengono poi ributtate in acqua) e tour in bicicletta lungo le coste.

A un chilometro di distanza, nella stessa zona, c’è la Lago del Salto, un luogo segreto e ventoso per gli amanti del kitesurf e delle moto d’acqua che possono scatenarsi sulle onde senza paura di scontrarsi con i bagnanti.

Altri laghi fuori dai sentieri battuti che raccomando vivamente di visitare sono il lago a forma di cuore Lago di Scanno in Abruzzo, dove sono presenti campi magnetici sottomarini; il minuscolo Lago di Martignano nel Lazio, che è un ex cratere di un vulcano e ha spiagge per cani; e Posta Fibreno il lago di Posta Fibreno, un gioiello dall’aspetto esotico e nascosto nella selvaggia Ciociaria, dove è possibile soggiornare in piccoli B&B e noleggiare pedalò.

Lago di Posta Fibreno, Ciociaria. Foto di Silvia Marchetti/The Local

Penso che ci sia qualcosa di bello e “controcorrente” nel non seguire la moda della spiaggia in estate e nel dirigersi invece verso laghi remoti, e in particolare verso arrss di montagna che sono privi di folla ora che la stagione sciistica è finita e che offrono un apporto di ossigeno puro per i polmoni.

Consiglio vivamente di recarsi a Appennino abruzzese, punteggiate da rocche panoramiche diroccate come Rocca Calascio, borghi fantasma e imponenti castelli a strapiombo, tra cui quello dell’appartato borgo di Roccascalegna.

Gli enti del Parco Nazionale d’Abruzzo hanno potenziato il trekking guidato aper gli amanti della natura, e organizzano persino (in modo sicuro) trekking guidati nella natura selvaggia. gite giornaliere per l’osservazione degli orsi che permettono a gruppi di escursionisti di ammirare da lontano la bellezza dell’orso marsicano, una specie protetta in via di estinzione. Il lato unico di questa avventura è che si può fare solo in estate, quando non c’è il rischio di rimanere bloccati da ghiaccio, neve o bufere.

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La fortezza fantasma di Rocca Calascio nel Parco del Gran Sasso in Abruzzo. Foto di Silvia Marchetti/The Local

Altre impressionanti aree montuose sono le sconosciute Appennino al confine tra Liguria e Piemonte (sì, si potrebbe pensare che siano le Alpi), vicino a Genova ma parte di un altro universo, dove il tempo si è fermato, come nei borghi di Fascia e Carrega Ligure.

In questo angolo appartato dell’Italia settentrionale, sentieri panoramici di montagna collegano piccole frazioni dove la gente vive nelle casette di pietra dalle pareti spesse dei nonni e chiama “ciao” dalle finestre.

Ci sono solo pochi bar, non c’è un’atmosfera mondana, ma panorami gratificanti e possibilità di fare grandi cose”.scampagnate‘: tempo all’aria aperta con picnic ed escursioni in baite isolate trasformate in taverne gourmet che servono piatti tradizionali, come rane fritte e lumache per i più audaci.

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Dobbiamo – e intendo prima di tutto noi italiani, ma anche gli stranieri – superare l’idea che l’Italia sia solo isole, baie, golfi e spiagge. Il mare è il nostro gioiello più prezioso, ma non è l’unica risorsa turistica.

Ci sono altre destinazioni “non comuni” in Italia che offrono esperienze diverse e che dovrebbero essere sfruttate di più. Molti stranieri, in particolare quelli che amano il campeggio, tendono ad apprezzare laghi e montagne più delle località costiere e desiderano scoprire questi nuovi paesaggi.