Siamo tutti inclini a schivare di tanto in tanto, e gli italiani, nonostante siano più socievoli di molte delle loro controparti del nord Europa, non fanno eccezione.

Che si tratti di evitare una persona o di deviare da una buca, c’è un verbo in italiano che farà il lavoro: schivare (pronunciato skee-VAR-ay).

La parola ha la stessa radice di schifare (disgustare o far ammalare): la parola del primo dialetto tedesco francone skiuhjan, che significa rispettare o riverire qualcosa.

Con schivareQuesto si è evoluto nell’idea di stare alla larga da qualcosa per un senso di rispetto o riverenza, e poi semplicemente nell’evitare del tutto (con schifare è mutato di un passo, diventando ‘respingere’).

Schivare può significare schivare o evitare un oggetto fisico, una situazione o un incontro, o una persona.

È un soldato, è abituato a schivare lame e proiettili.
È un soldato, è abituato a schivare lame e proiettili.

Devi imparare a schivare le buche guidando a Roma.
Devi imparare a schivare le buche guidando a Roma.

Non so perché tutti mi schivano.
Non so perché tutti mi evitano.

Bel modo di schivare la domanda.
Bel modo di schivare la domanda.

La frase ‘to dodge a bullet’, che significa sfuggire a una situazione o a un risultato indesiderabile, si traduce direttamente in italiano come schivare un proiettile.

Abbiamo schivato un proiettile, fidati.
Abbiamo schivato un proiettile, fidati.

Correlati a schivare, l’aggettivo schivo/a significa timido, timido, riservato o auto-riflessivo.

È una tipa schiva, non parla mai di se stessa.
È una persona riservata, non parla mai di se stessa.

È un animale d’indole schivo che non tende a mescolarsi ad uccelli di altre specie.
È un animale d’indole schiva che tende a non mescolarsi con uccelli di altre specie.

Non essere schivo! Prova queste parole in una conversazione questa settimana.

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