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Ora ascolta: “‘Non partecipo al processo mediatico’. Santanche chiude il dibattito”

“Non sono coinvolto nel processo mediatico”. Santanche concluse la discussione

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Daniela Santanche, da giorni sotto i riflettori mediatici, ha scelto di non partecipare alle discussioni in merito, mantenendo un basso profilo. “Ho detto quello che dovevo dire in Senato. Non partecipo al processo mediatico. E’ una notizia che finora non ho ricevuto un avviso di mandato”, ha detto arrivando a un evento a Milano. L’articolo, intitolato “Un’altra Europa da tutelare”, proseguiva a Palazzo Pirelli, avvertendo i giornalisti che avrebbe risposto solo a “domande sulla convenzione”. Il ministro si è rivolto al Parlamento qualche giorno fa e non farà ulteriori annunci per le prossime settimane, lasciamo che le cose facciano il loro corso.

“Come tutti i cittadini, anche io mi difenderò in tribunale, sapete che va tutto bene”, ha detto il ministro e ha risposto ai giornalisti che lo accusavano di voler tacere davanti al processo giudiziario: “Io non taccio… Ho già risposto”. Con queste parole Daniela Santanche ha chiuso la questione davanti ai giornalisti che si aspettavano sviluppi giudiziari nel prossimo periodo. La situazione dei ministri al governo sembra essere sotto controllo mentre i lavori di attuazione delle opere previste proseguono senza eccessive confusioni.

“Non c’è tremore al governo, c’è tremore sulla stampa”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo in un incontro organizzato dall’Atc a Torino. “Penso che i processi si svolgeranno nei tribunali, quindi non è il parlamento o l’avvocatura. Come lei sa, sono un esponente di un partito che sulle garanzie ha costruito parte della sua identità”, ha ribadito Zangrillo. . Mette in luce i valori che Forza Italia ha sempre seguito da quando è stata fondata da Silvio Berlusconi.

Allo stesso tempo, Daniela Santanche continua a lavorare per la sua autorità e continua a dare aggiornamenti sul suo ministero. In queste ore è arrivato un annuncio del Cai sull’applicazione gratuita dell’applicazione del Soccorso alpino con il supporto del Ministero del Turismo: “Liberare l’applicazione GeoResQ significa mettere al primo posto la sicurezza per garantire a tutti la possibilità di vivere le attività in montagna con piena consapevolezza per connettersi . Soccorritori direttamente quando necessario.”

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