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Altra storia – fortunatamente solo verbale questa volta – di un impiegato di una stazione ATM. Fa però particolarmente notizia che questa volta il capogruppo sia un rappresentante delle istituzioni, Gaetano Greco, il consigliere comunale di Cassina di Pecchi, eletto nel 2019 dalla maggioranza di centrodestra, che oggi – dopo pochi giorni – si difende. nelle categorie. .
L’unico fatto noto è che domenica 19 febbraio due ascensori si sono rotti alla stazione di Casina di Pecchi. Ma da qui le storie divergono. Da un lato, una lavoratrice bancomat di 33 anni sostiene di essere stata aggredita violentemente da un consigliere, che ha trovato l’agente di stazione, l’ha presa in giro, le ha detto che non poteva fare il suo lavoro e l’ha minacciata. chiamare la polizia.
Il dipendente informa quindi la centrale operativa e poi chiama le forze dell’ordine per intervenire. Tuttavia, anche dopo aver stabilito la sua identità, l’uomo non si è fermato e ha continuato a fare del male all’ufficiale.
Al contrario, la versione Greco corre su binari completamente diversi. Non si fa menzione di toni aspri o caldi. Il consulente ha chiesto chiarimenti all’operatore dell’ATM, chiedendogli di segnalare immediatamente il malfunzionamento e di provvedere affinché la società di gestione intervenga tempestivamente.
Secondo la versione di Greco, il 33enne afferma che non era compito suo scrivere il verbale, ma ha risposto chiedendo direttamente il numero della ditta di manutenzione in modo che un consulente potesse lavorare alle riparazioni. Papa Greco, attraverso una lettera del suo legale, ha negato ogni accusa di oltraggio o offesa al dipendente ATM o al suo lavoro.
Tocca ora all’azienda di trasporti chiarire la questione e trovare la versione corretta dei fatti.
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