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La Corte d’Appello di Catanzaro ha ribaltato la decisione del tribunale di negare l’obbligo di residenza, pronunciandosi sul ricorso presentato dall’ex deputato e avvocato Giancarlo Pittelli (rappresentato dagli avv.ti Staiano, Contestabile e Caiazza). ) in luogo degli arresti domiciliari. La revisione, in sostanza, ha rilevato che Giancarlo Pittelli non ha rivelato informazioni riservate sui protocolli della collaborazione del 2016 con Vibonese, sullo stato degli atti e sull’istruttoria del processo Rinascita Scott. Andrea Mandela. In tal senso, gli atti non rivelano che Pittelli abbia passato informazioni riservate al clan Mancuso, ma rilasciano protocolli per Montella e forniscono la difesa in altre indagini. In ogni caso, Giancarlo Pittelli non lascerà i domiciliari perché è trattenuto dalla Dda di Reggio Calabria per un’altra indagine denominata “Mala Pigna” – proprio per il suo impegno a restare ai domiciliari.

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