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Napoli, la prima associazione politica in carcere. Ieri mattina si è svolta l’unione civile tra Giulio D e Alberto G, di 35 e 32 anni.

Napoli, la prima associazione politica in carcere

Cerimonia “Salvia di G. Poggiorel” Napoli. Una delle due mogli è temporaneamente collocata all’interno della struttura, nel Padiglione Salerno.

La funzione è stata celebrata dal Capo Ufficio Situazione Comunale presso Sala Magistratura, Direzione Penitenziaria e da alcuni docenti della struttura.

Tra i partecipanti Antonello Sannino, presidente del Napoli, Antinoo Arcigae, oltre a Rosa Rubino e Pasquale Ferro (quest’ultimo anche sul banco dei testimoni), volontari del progetto “Beside the Wall” – frutto di un protocollo d’intesa . tra sindacato e governo. Il carcere (con il Centro Universitario SINAPSI dell’Università Federico II di Napoli e la Fondazione per l’Identità e la Cultura di Genere) e vale anche per il carcere di Secondigliano – con l’obiettivo di creare un supporto psicologico, legale, ma anche comico-letterario. Detenuti omosessuali e transgender in un carcere napoletano.

“È stata un’esperienza speciale vedere realizzato il sogno di G. e A., seppur in una cornice insolita come un carcere”, racconta Rosa, che insieme a Pasquale e al responsabile della struttura ha contribuito all’organizzazione dell’evento. – Ma è un momento importante e significativo nell’ambito del lavoro che Antinoo Arcigae Napoli sta svolgendo da anni all’interno della struttura”.

Prima volta a Roma nel 2017

La prima unione politica in Italia si è svolta nell’ottobre 2017 nel carcere di Rebibia a Roma. Le due celle, di 25 e 29 anni, si incontravano direttamente all’interno del carcere.

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