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Parma, 28 marzo 2022 – Manca meno di un mese al via dell’International Rally Cup 2023 e con quattro appuntamenti in calendario nessuna delle serie più amate d’Italia può essere lasciata al caso, ognuna va preparata con cura. Dettaglio minimo.
Lo sa bene Marcello Razzini, il leader stabile delle regioni nobili dell’IRC è pronto a tornare sulle piste speciali intorno a Follonica con l’occasione del Trofeo Maremma in programma il prossimo fine settimana per ritrovare la giusta confidenza con la Skoda Fabia Rally2 Evo.
Stessa vettura ma nuova squadra per creare sinergia, dal Bianchi Rally Team, nulla cambia con la conferma di Gianmaria Marcomini nella posizione giusta.
“IRC è bello e allo stesso tempo spietato” – racconta Rajini – “perché, a differenza di altri campionati dello stesso livello, la formula scelta dagli organizzatori attira ogni anno un gran numero di concorrenti, il che ci costringe a vincere il titolo. No. Un margine di errore è un buon risultato, se puntiamo a vincere il titolo, dobbiamo essere competitivi fin dall’inizio e dobbiamo esserlo sempre in tutte e quattro le gare di questa stagione, siamo pronti, ma effettivamente fin dall’inizio abbiamo dovuto affrontare l’Elba , che non vedo dal 2015 e ho corso solo una volta in R2, abbiamo deciso di tornare in Maremma, per noi sarà una gara di prova, potremo iniziare a lavorare con il nuovo team contando sulla loro Skoda Fabio.
Nel 2022 non poteva esserci scenario migliore della prima prova dell’ACI Sports Rally Cup al Campo Sei, che ha visto Razzini mettere a segno un buon risultato al via dei colori di Collecchio Corse.
“L’anno scorso la Maremma è stata la prima in IRC” – sottolinea Razzini – “e anche se abbiamo debuttato in questa manifestazione, abbiamo iniziato il campionato con il piede giusto e guadagnato una buona posizione per il nostro Paese nella classifica generale. il fallimento, a nostro avviso, non ci ha dato le soddisfazioni che meritavamo, abbiamo già Testare una nuova vettura in una gara nota è un vantaggio perché ci permette di confrontare i dati di lancio precedenti.
Da sabato 1 aprile i parmigiani avranno una due giorni di gara che offrirà un interessante aperitivo pomeridiano sui due passi del “Gavorano” (8,14 km). il giorno successivo
Domenica si svolgeranno due percorsi cronometrati: “Tatti” (12,33 km) e “Marsiliana” (6,74 km), ciascuno percorso tre volte, completando una corsa di circa settantaquattro chilometri.
“Rimontiamo in sella – conclude Razzini – su un percorso che, a posteriori, non è tra i miei percorsi più comodi. Siamo qui per lavorarci e ci permetterà di allenarci meglio per competere senza pressioni per risultati. Il nostro vero obiettivo è arrivare all’Elba in modo competitivo. Non abbiamo alcuna possibilità di sbagliare sull’isola. Nessuna possibilità”.
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