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Gemelli imita tutti gli altri per lavorare. Un trucco davvero straordinario eseguito da un urologo per entrare a far parte dello staff di un policlinico di Roma. Un uomo di 56 anni ha utilizzato il metodo più diffuso tra gli italiani per trovare lavoro: farsi presentare. E per assicurarsi che riuscisse nel suo intento, decise di allestire le altezze in modo che nessuno, tranne il capo dello stato, fosse disturbato. Di quest’ultimo, non ne sapeva abbastanza, lo ha usato per difendere il suo inserimento nello staff medico.

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A tal fine ha contattato più volte i vertici del Gemelli, convincendoli di parlare con il numero uno del Quirinale. I piani di Kim sono di promuovere la professionalità del suo nipote immaginario (in realtà lui stesso) che vuole lasciare gli Stati Uniti e tornare a lavorare in Italia. Per renderlo più credibile, il dottore ha inviato il suo curriculum anche se era piuttosto ricco. Vedendo ciò, il direttore del policlinico lo ha chiamato per un colloquio.

Quando portava con sé una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, un altro la firmava lui stesso e rifletteva tutte le sue qualità. L’inganno però ebbe vita breve: pochi giorni dopo, l’alto comando del Policlinico convocò il Quirinale dopo una discussione tra di loro. E la risposta è stata sorprendente: nessuno sapeva nulla di tutta la storia. All’epoca il 56enne era iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di furto d’identità e falso.

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