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Il 23enne è stato arrestato dai carabinieri per tentato stupro, ma deve affrontare altre accuse legate agli abusi sulla compagna di 37 anni.
E’ successo ieri alle 13:00 quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un cittadino per conto di una donna che si era chiusa in un appartamento situato in zona Fosserara per sfuggire al suo amante. Lo seguì e, incapace di raggiungerlo, iniziò a prendere a calci la porta d’ingresso. Il soggetto, identificato dai Carabinieri come un 23enne, era immobile sul pianerottolo del condominio davanti al portone di un’abitazione al quarto piano di un condominio.
Una donna italiana di 37 anni soccorsa dai carabinieri è stata affidata ai medici del 118 per curare le ferite causate da un giovane con cui aveva una relazione da 4 mesi. Prima lo ha colpito e ha cercato di strangolarlo con una corda per cani e la volta successiva ha ricevuto un messaggio dal suo amico per il suo compleanno in mezzo a un sentimento di gelosia.
La donna è stata successivamente dimessa a casa con una prognosi di 10 giorni a causa di un trauma da corpo contundente. Poco prima del loro arrivo, i carabinieri hanno scoperto che il 23enne aveva aggredito anche un’altra donna, sua amica di 37 anni, che era corsa in un bar vicino per sfuggire all’uomo infuriato. Un uomo a cui era stato vietato di abitare nella Città Metropolitana di Bologna dopo una rapina indecente un anno fa è stato arrestato dai Carabinieri per aver tentato di entrare in un’abitazione. E’ stato condotto in carcere per ordine della Procura della Repubblica di Bologna.
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