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22.11.2022 – 09.50 – Ieri mattina si è tenuta la riunione congiunta di Seconda e Terza Commissione per discutere l’accordo di progetto tra Comune e Circoscrizione, ovvero i capannoni n. 7, 10, 118 e 21 prevedono il trasferimento a quest’ultimo.
Ciò ha suscitato polemiche, con critici che criticano la futura concentrazione di tutti gli uffici regionali in un’unica area, che ridurrebbe il livello comparativo dei servizi terziari attualmente disponibili nelle diverse zone della città in cui sono ubicati gli uffici.
Al centro del dibattito la presentazione dell’accordo, che conteneva alcuni errori ortografici o tipografici, fortemente criticato dalle opposizioni. Secondo Ricardo Laterza (at), “L’introduzione in aula del testo dell’Accordo di Programma, che contiene una serie di errori che ne minano la lettura e l’applicazione lineare, dovrebbe costringere la Giunta a considerare la possibilità di reintrodurlo. e testo coerente.”. Tagher Paolo Altin (Punto Franco), “L’approvazione di un documento pieno di errori e refusi tipografici è uno scandalo. Fa parte dei magazzini del Porto. Un’impresa importante che pesa circa 20 milioni di euro in termini di fatturato. Intervento infrastrutturale da Vecchio e zona di assoluto rilievo.
Nella vicenda proposta, lo stesso Laterza ricorda alla maggioranza: “Si tratta di un contratto al buio, nessuno ha ancora spiegato quali benefici deriveranno dal trasferimento. Uffici dello Stato da una parte all’altra del centro, non si sa nulla. Per il futuro degli edifici liberati dalla zona e il rischio che diventino nuovi buchi neri. Regione IV si è espressa contro questa operazione. Non a caso.’
È lo stesso collegio in cui Anastasia Doglia (Fi) ha lamentato il voto negativo del centrodestra per la scarsa affluenza alle urne (nove contro sei del centrosinistra). “Una decisione antipopolare che va contro il rilancio della nostra città”.
[g.p]
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