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27.03.2023 – 15.20: Più di mille studenti di dodici Istituti Superiori della Capitale, tre classi per istituto, saranno i principali committenti e contributori del progetto “Nuova Str.ADA”. Palazzo della Cultura, una campagna di sensibilizzazione volta a prevenire gli incidenti legati all’uso di sostanze stupefacenti e alcol è patrocinata dal Presidente del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche sulle Droghe. Erano presenti rappresentanti delle forze dell’ordine, il Sindaco di Potenza Mario Quarente, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Questore di Potenza Antonino Romeo, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Potenza, il Direttore del Dipartimento Gestione Servizi alla Persona Giuseppe. Romaniello, vicario comandante della Polizia Locale, Vincenzo Manzo, vicerettore Unibas Nicola Cavallo, Deborah Infante, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Potenza, Amodeo Parmentola, responsabile delle azioni e dei laboratori dei costruttori di tessere tenuti nelle scuole di Potenza. La campagna di comunicazione di questo progetto è stata affidata a David Di Bono, Presidente del Consiglio degli Studenti Unibas Vincenzo Tramutola, membro di “Hero Comunicazione” che l’ha realizzata. Gestendo l’incontro e tenendo un intervento introduttivo, il Direttore Romaniello ha ricordato come il progetto sia stato realizzato dal Comune di Potenza, con il supporto di Exio Lab, il produttore di ID, in collaborazione con altre realtà presenti sul territorio. , contatta gli eroi.

“L’obiettivo – ha spiegato Romaniello – è ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali legati all’uso di alcol e droghe nel comune di Potenza attraverso cinque misure specifiche: ridurre il consumo di droghe”, aumentare la consapevolezza dell’uso e, soprattutto, dell’abuso . Rimozione di sostanze che compromettono la capacità di guida, assistenza alle persone a rischio, riduzione dell’uso di veicoli privati ​​da parte di persone che assumono sostanze nocive e stabilizzazione delle politiche attuate attraverso il progetto. Assessorato alla Sanità della Provincia di Potenza, Prefettura di Potenza, Polizia di Stato, Carabinieri e altre Forze di Polizia del territorio, Motorizzazione Civile di Potenza, Sistema Educativo (USR, USP, Scuole, Scuole Medie e UNIBAS), Locali, Ristoranti e Luoghi di Ritrovo , Dirigenti di ‘Autoscuola’, organizzazioni del privato sociale e organizzazioni del terzo settore. Verrà realizzata una campagna di comunicazione nelle aree frequentate dai giovani, verranno sperimentati servizi di trasporto alternativi, definita una nuova policy di prevenzione e firmata una proposta interagenzia per la prevenzione.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di stare lontano da alcol e droghe, che possono farti “sentire bene” e diventare popolari sui social media e mostrare agli altri di cosa sei capace. Nessuno vi giudica – ha rivolto la delegazione degli studenti presenti all’incontro – ma sappiate che guidare non è un gioco o una cosa virtuale. Guidare un’auto o una moto richiede responsabilità e così facendo si evitano rischi per la propria vita e per quella degli altri”. Un approccio esclusivamente repressivo all’uso di alcol e droghe per i giovani conducenti non è corretto, ma dovrebbe essere accompagnato da una più ampia campagna di prevenzione. In queste settimane in città si è parlato molto di movida, e soprattutto di mala-movida, a giudicare dal numero di interventi di polizia registrati, il fenomeno esiste comunque. Il piano presentato oggi è duplice L’aggregazione ha un valore aggiunto: questioni giovanili e sicurezza stradale. Nel 2019 è stato recentemente lanciato un osservatorio sui tassi di incidenti sulle nostre strade, con l’Unione Europea che punta a dimezzare il numero di incidenti che causano morte o feriti entro il 2030. Purtroppo l’Istat dipinge un aumento di questo numero dopo la pandemia, quindi il progetto è molto bravo a garantire che chi “tiene” la ruota lo faccia con più attenzione. Per l’assessore Picerno “i tre mesi di lavoro che hanno portato alla presentazione odierna sono dovuti all’impegno delle amministrazioni comunali, in particolare Marilyn e Di Piano, nonché degli assessori alla Gioventù e Istruzione Vittoria Rotuno e Alessandra Sagares. Ambroselli e Rosella Bellitto hanno sempre preferito l’approccio della condivisione perché rappresenta un approccio migliore e permette di evitare azioni dall’alto chiedendo direttamente ai partecipanti, ai giovani e ai dirigenti e, invece, decidono loro le opzioni che perseguono. Tanto più Tramutola ha ricordato per Hero: “Il tasso di mortalità per incidenti stradali è più alto tra i 15 e i 25 anni, e due punti che possono essere meglio comunicati a questi giovani sono i riferimenti a come sia possibile l'”immortalità” di una persona, come l’idea che ciò che accade riguarda sempre gli altri, così il progetto è meno dannoso per gli altri. Oltre ai contenuti, prevede una “landing page” con informazioni e messaggi diretti in una comunicazione rapida e concisa. “Pertanto, attenta a ciò che è perduto, prima di quanto guadagnato – la riflessione del rettore di Unibas – con l’università, è chiamato a contribuire alla “costruzione” di un nuovo cittadino che possa compiere scelte consapevoli, se stesso e quanto alla società, e alla ” Nova Strada “va in questa direzione”. Il vicario della Polizia Locale ha sottolineato l’importanza di “campagne di informazione e divulgazione, sosteniamo il rafforzamento dei controlli preventivi, perché il vecchio messaggio dice: meglio non avere la patente che avere un figlio senza patente. un bambino Useremo anche gli strumenti che abbiamo per monitorare i conducenti, compresi i nuovi etilometri nelle scuole, per presentare i nuovi strumenti. Nel 2022 a Potenza si sono verificati 488 incidenti, di cui 125 feriti, un totale di 160 feriti, 2 morti, 6 casi di ubriachezza e 3 casi di abuso di sostanze stupefacenti. Parmentola “Per molte cose che accadono nella nostra vita si parla di ‘seconde possibilità’, ma per gli incidenti stradali in molti casi non c’è possibilità”. I nostri laboratori nelle scuole portano, tra l’altro, alla creazione di un inno che viene presentato ai bambini dai loro coetanei in 24 rappresentazioni che vengono presentate nei luoghi in cui i giovani partecipano abitualmente. incontrare”.

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