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L’auto in cui hanno perso la vita due cittadini rumeni
Non è più questione di se, ma di come. Il comune di Bologna, al confine tra San Lazzaro e il capoluogo, decise di aprire un processo interno al cosiddetto “Cerchio dei Poli” (nome ufficiale: decorato al valor militare) e di vederli dopo un altro incidente mortale. Chiaramente, definendo lo studio delle azioni correttive. Lo spiega senza ulteriori dettagli una nota dell’Assessorato alla Mobilità della sua responsabile Valentina Orioli.
Il comunicato spiega che gli uffici “hanno avviato uno studio tecnico su questo tratto di strada per valutare il modo migliore per realizzare l’intervento”, dove i tecnici “individuano potenziali interventi che possono essere adottati secondo interventi già sperimentati in altre aree”. Non si sa molto altro, anche se della città”.
Il tratto tra Viali Cavina, Vighi e Viali Giuseppe Dozza ed Emilia ha contato negli ultimi giorni diversi morti in diversi incidenti. primo Alessandro MatsaLo scorso aprile, il 30 aprile, è stata la volta di due operai perde la vitaUn’auto che si è schiantata contro una fotocopiatrice è scivolata lungo il parapetto ed è quasi morta bruciata.
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