Se avete studiato un po’ di italiano, probabilmente conoscete già il verbo volere, volere:
-voglio/vorrei un caffè
-Voglio/vorrei un caffè
Ma c’è più di un modo per dire alle persone ciò che si vuole (o non si vuole) in italiano, e una costruzione che sentirete usare in situazioni informali è mi va.
La traduzione letterale è “va a me”, ma ciò che significa veramente è “ho voglia di” o “ho voglia di”.
Di solito si usa per parlare di un desiderio che ci colpisce, piuttosto che di piani attentamente studiati.
– Mi va di mangiare una pizza
– Ho voglia di mangiare una pizza
Oppure, cambiando il pronome, si può usare per suggerire cose che potrebbero piacere ad altri:
– Ti va di prendere un caffè?
– Ti va di prendere un caffè?
Usato in questo modo, è una versione più informale di ti andrebbe.
Probabilmente però è più comune sentire le persone usare la forma negativa di mi va. Ad esempio:
– Non mi va di cucinare stasera
– Non ho voglia di cucinare questa sera
– Non so se mi va di uscire
– Non so se mi va di uscire
Si può anche usare come modo informale per dire che non si vuole qualcosa. Ad esempio, per liberarsi di un venditore ambulante insistente, basta un semplice “allora, non mi va” funzionerebbe.
Si potrebbe anche sentire mi va utilizzato in frasi come:
– Posso fare quello che mi va
– Posso fare quello che voglio
Cerca di non confonderlo con mi sa, che significa “mi sembra”, oppure ma va’, che significa “Non esiste!” o “Sì, giusto!”.
Mi va ha lo stesso significato di ho voglia di (letteralmente: “ho voglia di”, cioè “ho voglia di”).
– Ho voglia di andare al centro stasera
– Ho voglia di andare al centro stasera
Quindi, la prossima volta che dovete dire a qualcuno ciò che volete, potete usare la frase che preferite.
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