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L’AQUILA – “I ragazzi sono l’anello di congiunzione tra la tradizione, la storia dell’Aquila e il futuro che attende queste regioni. Non vogliamo solo metterli su un piedistallo, vogliamo che siano un “connettore” tra di loro. l’Aquila Era, cosa è e cosa sarà”.
Così è Marco Borino, direttore artistico del festival “Ritrovare l’Europa” che dall’8 al 16 ottobre animerà L’Aquila con incontri, mostre, performance e spettacoli. Borino è un regista interdisciplinare, direttore artistico e creativo che scrive, crea e dirige spettacoli dal vivo in tutto il mondo dal 2005, esplorando costantemente percorsi inesplorati nei linguaggi, nelle arti performative e visive, nel design e nella tecnologia, nell’architettura e nell’illuminazione. .
Un caleidoscopio di esperienze artistiche presentate al festival. L’obiettivo: riscoprire la vera anima dell’Europa.
Molti eventi, specificatamente dedicati ai giovani, sono un’occasione per scoprire, riprodurre e sviluppare le proprie radici, e in questo contesto anche i comuni dell’Aquila e Cratere sono luoghi simbolici dell’evoluzione.
“L’obiettivo”, spiega Borino, “è quello di avvicinare i giovani aquilani e di tutte le regioni del cratere ai grandi temi europei in modo articolato. Artisticamente il festival prevede almeno tre tappe. La prima è testimoniare direttamente gli incontri con importanti personaggi della scena nazionale ed europea e attraverso un format ricco e profondo legato all’avvicinamento del pubblico alle tematiche.Il secondo è legato agli interventi urbani come artisti ambientali per il patrimonio: vogliamo cambiare la città nel suo contenuto e nel suo contenitore.Il terzo livello si basa sull’esperienza, non sul suo fine, ma ha creato un programma di mostre e intrattenimento, che è la divisione dei contenuti del festival.
“Il festival si aprirà con un evento mai presentato a L’Aquila, che vuole rappresentarne il DNA e il suo approccio artistico – aggiunge – sarà uno spettacolo di arti performative e danza aerea a cura dell’acrobata “Sonics”. Eccellenza italiana. L’azienda “Marvel” è sospesa al rubinetto. L’Aquila La conosciamo come la città delle gru, sia per le sue ferite che per la sua ricostruzione. L’obiettivo è portare domani in Piazza questo simbolo della città Duomo, guardando al futuro”.
“Tra gli eventi di street art che mi stanno a cuore, portiamo eccellenze, artisti italiani ed europei. Un incontro di culture che trasforma El Aquila in uno straordinario scenario europeo”.
Il 27 settembre è iniziata la festa, iniziata con una serie di incontri nelle scuole secondarie.
“Per fortuna stiamo combattendo, non ci aspettavamo questo entusiasmo nemmeno prima del festival nelle scuole – rileva Borino, – i bambini ci stanno inondando di domande, sono molto interessati. Queste risposte ci spingono a fare del nostro meglio e ad assumerci più responsabilità su noi stessi per rendere questa esperienza indimenticabile.
L’obiettivo del festival “Rediscover Europe” è indirizzare i giovani verso il futuro con una prospettiva internazionale e consapevole e allo stesso tempo riscoprire le radici della propria terra, che pur ferita da una terribile calamità naturale è riuscita a consegnare. . Occasione di rigenerazione, crescita e rinnovato dinamismo, è preso come esempio a livello internazionale. Presentato dal Comune dell’Aquila, creazione missione nuove generazioni per evidenziare le ricorrenze nazionali e la Presidenza del Consiglio dei Ministri La dimensione della partecipazione, la formazione dell’operazione del terremoto del 2009, per inviare un messaggio chiaro ai comuni di speranza e ottimismo a tutti i cittadini di El Aquila e soprattutto ai giovani del cratere in Italia, vediamo la partecipazione di scuole, istituti di formazione e ricerca, università e istituzioni culturali, artisti ed esperti di tutto il mondo.
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