Immagine www.ilgiornale.it

Nel nostro Paese, fortunatamente, esiste una categoria non troppo numerosa, che si può elencare sotto la frase “maestro di domani”. Quando l’epidemia sarà finita, chi critica i vaccini e dimentica le tragedie che portano si toglierà un fatto primario, ce ne siamo sbarazzati con il siero. Ne stanno ancora discutendo l’uso, esprimendo le loro riserve senza citare alcuna informazione scientifica diversa da quella che hanno appreso leggendo il riassunto dell’opuscolo. Finora, è una realtà parallela dove l’ossessione, la fobia, il mondo caotico alimentato da Internet, numeri e dati hanno acquisito un altro valore: così lo usano per mostrare la fine dell’emergenza che caratterizza il momento presente. . La vaccinazione non valeva, per quanto maldestra, come non faceva in passato la generalità odierna. Una cosa è ascoltare questa tesi dalla bocca di una persona generalmente ingenua e un’altra è ascoltarla dalla voce di un consulente.

Oppure, per cambiare argomento, questi personaggi oltraggiosi sono quelli che hanno raggiunto la profezia indossando il medaglione “Te l’avevamo detto” nei giorni in cui gli americani, i russi e persino Zelensky hanno iniziato a usare la parola pace. “Contro chi si mette in fila per offrire sostegno militare all’Ucraina. Ma basta il relitto di due missili russi che ieri sono caduti accidentalmente in Polonia, uccidendo due persone, a mostrare quanto sia fragile la situazione. Senza armi Nato a Kiev, possiamo essere a pace nei prossimi mesi”. Il paese sostitutivo è l’Ucraina. Ci sono molti pacifisti professionisti e persone allergiche all’Occidente in ogni forma che sono entusiasticamente confuse riguardo alla bandiera arcobaleno. Poiché il tempo è sinonimo di tradizione, fate discorsi che vi distinguano da chi preferisce la pace disarmata.

Il ragionamento dei gentiluomini degli ultimi giorni è, per amor del cielo, legittimo, ma a volte rasenta la disonestà spirituale. Il motivo è semplice: queste posizioni filosofiche spesso si trasformano in pseudo-teorie. A quel tempo, non c’è realismo, nessuna via di mezzo, senza dubbio anche di fronte all’evidenza. Il confronto diventa competizione. Per il Covid scappo contro l’ex ministro Speranza: copre tutto, crede ancora che il vaccino sia puro veleno. I pacifisti “disarmati” si nutrono dell’ideologia di Kappa e degli americani. Stiamo parlando di diversi tipi di estremismo, spesso stagionali in popolarità. Invece, devi prepararti per il futuro invece di guardare al passato per sopravvivere, soprattutto in politica dove le stagioni stanno calando. Devi apprezzare i vaccini, devi capire che le armi a volte sono necessarie per raggiungere la pace, devi convincerti, per citare qualcun altro, che senza l’Europa, non puoi vivere in questo mondo senza l’Europa. Dovrebbe essere una madre. Altrimenti, perderai il treno come il campione populista globale Donald Trump.

Visualizza le notizie ufficiali qui