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Tombe delle vittime di Cutro nel cimitero di Borgo Panigale
Abbandonato da terre lontane in cerca di una vita dignitosa, si scontrò con la furia del mare e sbarcò a Bologna. Si conclude così il lungo e drammatico viaggio dei migranti dispersi nel naufragio del Cutro. L’ultima tappa della sezione islamica del cimitero di Bologna è Borgo Panigale.
L’ultimo addio è in forma personale. Tra emozione e dolore. Eseguire la cerimonia funebre secondo le usanze islamiche Yassin Laframe, Presidente della Coalizione comunità islamiche italiane. I familiari giunti per primi al cimitero, quindici, si sono raccolti intorno alla bara e hanno pregato con grande dolore. Oggi tutti salutano per sempre i propri cari. C’è chi deve seppellire il figlio. Infatti, due dei sette corpi erano minorenni e uno era un bambino piccolo.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi membri della comunità islamica locale, oltre al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, venuto in rappresentanza della città con l’assessore regionale Igor Taruffi. Sul palco, Roberto Morgantini di Cucine Popolari e l’attore Alessandro Bergonzoni, rimasto fuori dalla sala dei commiati, hanno voluto esserci comunque per offrire le loro preghiere.
I funerali iniziano a Panigale video
Ultimo incontro con i familiari
Dopo le prime attività di accoglienza ieri sera A cura del Comune di Bologna, I parenti del defunto assistono al funerale, si riuniscono per la preghiera e visitano i cimiteri destinati all’eterno riposo dei parenti. Gli ultimi preparativi per la cerimonia saranno concordati successivamente. In una cerimonia che assicura la preghiera e la supplica della congregazione, le linee parallele sono allineate con i partecipanti rivolti verso la Mecca. Poi il momento di seppellire i cadaveri uno per uno.
Bare di migranti dal cutter naufragato al cimitero di Borgo Panigale
Sette cadaveri sono stati ricevuti ieri a Borgo Panigale
Borgo Panigale ha un cimitero Ha trovato sette corpi ieri mattina Inizialmente, secondo le istruzioni del ministero dell’Interno, sono state trasferite a Bologna tutte le oltre 70 persone morte nel naufragio della nave. Tranne quello, il colpo di scena. Sulle modifiche apportate al piano varato dal Viminale hanno pesato le manifestazioni avviate in Calabria da molti parenti di migranti che si opponevano al rimpatrio delle salme dei migranti morti.
Immagini di sette bare in arrivo a Borgo Panigale | video
Arrivo a Bologna solo con il consenso dei parenti
Dopo le proteste, la decisione di trasferirsi è stata presa con il consenso delle famiglie. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha sottolineato l’intervento necessario: “Confermo da parte nostra l’esistenza di questi documenti. Comune di Bologna – ha dichiarato il sindaco – di custodire le salme, ma ovviamente l’eventuale trasferimento dovrà avvenire solo con il pieno consenso dei familiari e nel rispetto della dignità dei superstiti, dei parenti e dei parenti del defunto.
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Cutrone Destino di altri corpi
Le salme saranno tumulate al cimitero di Bologna solo con il consenso dei familiari, mentre altre rimarranno presso l’impresa funebre di Crotone fino a quando non saranno risolte le questioni burocratiche. Il governo sosterrà le spese di rimpatrio di tutte le famiglie delle vittime.
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