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Il percorso del Giro dell’Emilia 2022

Il “Giro dell’Emilia” 2022 partirà da Carpi e raggiungerà San Luca, la 105a edizione della corsa ciclistica più antica d’Europa. Reclutamento sabato 1 ottobre. 25 squadre iscritte con 16 squadre mondiali e due vincitori del turno Tadez Pogakar, l’ex campione del mondo Julian Alaphilippe, il portoghese Almeida, lo spagnolo Ayuso, il colombiano Uran, il danese Fulgsong, il britannico S. I driver annunciati includono Yates e Ghogghorst, Ghogg 900. – 2010 e tre autori potrebbero centrare l’obiettivo: Aleksandr Vlasov, il primo nel 2020, John Bakelants (2015) e Nairo Quintana (2012).

Nel bolognese il corteo attraversa vari comuni prima di entrare nel capoluogo, giungendo al traguardo di San Luca in collina. Per la gara sono previste modifiche al traffico (Dettagli qui)

Giro dell’Emilia, percorso e percorsi

La “grande cavalcata” si svolgerà da Carpi alle 11:30, un tracciato stradale di circa 4,2 chilometri sarà percorso tre volte: dalla piazza, Corso Cabassi e lungo Alghisi, Cavour, Catalani, Peruzzi, Berengario e Fassi per tornare a la piazza di corso Fanti. La prima tappa sarà una vera e propria “prova” nel centro cittadino, con i giovani atleti delle società ciclistiche locali a guidare il gruppo dei concorrenti.
Pertanto, la partenza della gara sarà data con un secondo giro, i corridori completeranno nuovamente il tracciato per due volte – compreso il traguardo del volo – da Carpi a Muratori, passando per Lama di Quartirolo e dopo aver attraversato il cavalcavia fino a Ravarino Carpi.

Dopo Carpi, il gruppo si sposta verso Limidi di Soleira, poi Sorbara, Bomporto e Nonantola.

Da qui, passando per Recovato, la corsa raggiunge la regione di Castelfranco Emilia e attraversa l’Emilia fino a Ponte Samogia prima di piegare a sud verso i colli bolognesi.

Quindi, la carovana entra nel bolognese a Montevecchio, invece della strada inizia a salire un po’, ma la salita vera, Ca’ Bortolani GPM (5,4 km 6,3%, max 9%) inizia dopo una ventina di chilometri. . . Una volta in cima, ci sono alcuni chilometri di salita prima di una rapida discesa a Vargato, poi una decina di chilometri pianeggianti che portano i corridori a Marzaboto, un’impegnativa salita ai piedi della seconda dura giornata. Luminaccio – Madellana (10,1% a 5,1 km, max 18%).

Dopo il GPM il plotone affronta una discesa (dapprima piuttosto insidiosa) che termina a Calderino, poi la corsa si dirige verso Bologna e la sua periferia ovest, quindi passa sotto Porta Saragozza e l’Arch. Del Meloncello, inizia la prima delle cinque salite del San Luca. 37,2 km per tagliare per la prima volta il traguardo al culmine di una salita lunga 2100 m e con una pendenza media del 10% (18% di punte).

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