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I carabinieri della stazione di San Matteo della Decima hanno applicato un’ordinanza di prevenzione aggravata nei confronti di un metalmeccanico italiano di 47 anni, residente a Cento, che era indagato per molestie e lesioni personali.
La vicenda nasce da una denuncia di una donna di 51 anni residente a San Matteo della Decima che nei giorni scorsi si è rivolta ai Carabinieri per denunciare il fidanzato italiano di 47 anni. Nello specifico, la donna ha denunciato ai carabinieri che l’uomo ha iniziato a molestarla, minacciandola e picchiandola senza riconoscere la fine della loro relazione, terminata nel 2021 dopo diversi mesi di relazione.
Il 29 ottobre una donna è rimasta ferita durante un episodio di violenza domestica ed è stata curata dai medici del 118 e dimessa a casa con una prognosi di 21 giorni.
Le indagini avviate dai Carabinieri hanno portato inizialmente all’applicazione di un “braccialetto elettronico” rilasciato da un investigatore su richiesta della Procura Generale di Bologna per vietare al malvivente l’avvicinamento ai luoghi da lui frequentati. Il 16 novembre dello scorso anno, al 47enne è stato ordinato di stare a più di 500 metri di distanza dalla vittima e il divieto di comunicare in qualsiasi modo tramite computer, telefono e/o telematica.
Ignorando le misure cautelari, l’uomo ha continuato a mandare messaggi minacciosi alla donna. In quel momento i carabinieri, dopo aver accertato che l’uomo non aveva ottemperato all’ordine del giudice, hanno informato la Procura di Bologna, che ha chiesto che la custodia cautelare fosse aggravata e sostituita con la reclusione in carcere, e quindi ha emesso un’ordinanza. . . La mattina del 9 marzo il 47enne è stato arrestato e condotto in carcere dopo essere stato convocato in caserma dai carabinieri della stazione di San Matteo della Decima.
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