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8.6.2015 | 11.09 – Ieri mattina, un uomo è venuto a casa di un’anziana in zona Costalunga. Era sulla quarantina, tarchiato, in pantaloni e polo, con la scritta “Water Control” dipinta sul petto. Ha detto che ha bisogno di controllare la qualità dell’acqua e le ha chiesto di entrare. Sollevata dal suo comportamento e dai suoi modi, lo ha fatto entrare e dopo alcuni controlli, il finto tecnico ha chiamato un altro uomo che lo ha raggiunto poco dopo.
I due hanno quindi aperto tutti i rubinetti della casa e dato istruzioni al proprietario di mettere tutti gli oggetti di valore in un sacchetto nel frigorifero in modo che non venissero danneggiati durante l’ispezione. Il vecchio li sentì e gli disse di andare presto a chiudere il portello al piano di sopra. I due uomini hanno approfittato della sua momentanea assenza e se la sono cavata con 6.000 euro in banconote e vari gioielli e braccialetti d’oro del valore di 10.000 euro. Scappato con la borsa.
Una volta al piano di sotto, l’anziano che non lo aveva visto in casa si è reso conto di quanto era accaduto e ha confermato che la borsa era scomparsa. Ha chiamato il 113 e sul posto è intervenuto il personale della Squadra Volo della Questura. Alla luce di tale problematica, si invitano tutti i cittadini a chiamare immediatamente il 113 per verificare la veridicità delle dichiarazioni di persone incoscienti e, oltre all’individuazione delle etichette, saranno indirizzate essenzialmente ad apposite società o apposite società di revisione di aziende.
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