Immagine torino.repubblica.it
C’è una brasserie ad Alessandria che serve cene a lume di candela il martedì sera. Il proprietario Remo Benzie non è privato di un inguaribile romanticismo, la sua scelta è dettata da una costosa bolletta. “È più una distrazione che un risparmio concreto, perché non basta spegnere le luci in sala una notte alla settimana per ridurre i costi, ma dobbiamo prendere alcune misure per sopravvivere”, dice.
L’aumento dei costi energetici ha triplicato le bollette in molti settori e la cucina non fa eccezione. Benji, quindi, il titolare del ristorante Hop Eat Beer nel centro di Alessandria, in via Arnoldo da Brescia 13, ha ideato questa formula in mezzo alla sfida e sembra essere una proposta creativa per i suoi clienti che apprezzano l’iniziativa.
“Abbiamo fatto la prima prova ieri e c’era tanta gente, anche se era una partita di Champions che non abbiamo trasmesso”, racconta il ristoratore, che ha aperto la sua attività 12 anni fa ma ricorda sempre le ultime tre. Più. Difficoltà: “Prima il coronavirus, poi il problema nell’edificio costretto a chiudere la strada e ora il costo dell’energia, che per molti non è sostenibile – afferma il titolare del ristorante-birrificio – tanto da non fare una scelta chiara. Riduci l’aumento di prezzo al prezzo del menu, perché sappiamo che i nostri clienti stanno affrontando le nostre stesse difficoltà
Benji è anche consigliere del Pd ad Alessandria. “Speriamo ci sarà un supporto, che ci permetterà di ampliare un po’ gli spazi esterni per sfruttare al meglio le ultime settimane di estate e rendere più facile ospitare eventi e concerti. La creatività è l’unico modo per sopravvivere a questa situazione.” La sua creatività è stata premiata ieri alla sua prima serata a lume di candela: tavoli pieni e clienti soddisfatti: “L’idea è piaciuta a tutti”.
Visualizza le notizie ufficiali qui