Immagine www.milanotoday.it

Hanno cercato di togliere dalle mani della vittima un orologio del valore di migliaia e migliaia di euro. Quindi, dopo la risposta della preda designata, attaccano gli agenti per scappare e trovare un’ultima via di fuga. Ma niente di buono. Un cittadino marocchino di 17 anni è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina dopo che lui e il suo compagno di 20 anni sono stati aggrediti e derubati di 180.000 euro.

Pochi minuti prima della mezzanotte di domenica, il giovane e la sua ragazza hanno detto di essere stati allertati quando hanno smesso di guidare in Corso Venezia per chiedere aiuto e sono stati minacciati di spray al peperoncino da due uomini. Sta a lui consegnare l’orologio. La polizia ha immediatamente rintracciato i ladri attraverso l’università. Alla vista degli agenti, i malviventi hanno aggredito gli agenti in uniforme e sono fuggiti. La fuga del 17enne si è conclusa poco dopo quando la polizia ha rintracciato De Bernardi, che si nascondeva tra le auto. Così, i suoi legami furono liberati e il complice scomparve.

Il più grande successo di sabato è stato gestito da due teppisti che sono passati da Owada. Lì, due uomini sono entrati nel cortile del condominio e hanno minacciato l’uomo di 32 anni con un coltello e una pistola. È stato portato via Un paio di orecchini e un Rolex del valore di 50.000 euro.

Visualizza le notizie ufficiali qui