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Il distretto B e le sue proteste raggiungono il più alto livello politico. Ne ha parlato il consigliere del presidente del consiglio, l’esponente storico di Milan Carusio, Alessandro Morelli, che pensa che il governo prenderà subito posizione su decisioni ideologicamente determinate che, a suo avviso, danneggeranno la nostra società. .

Secondo Morelli l’area B è una misura da correggere perché incide sul basso potenziale. Il rapporto cita i recenti divieti del comune di Milano, che vietano la circolazione in città di gasolio Euro 4 e 5 e benzina Euro 2.

“Parliamo di auto quasi nuove – dice Morelli – che sono state vendute fino al 2015, 2016 e per la situazione economica è ormai impossibile per famiglie e aziende sostituirle”, conclude la Lega del Nord.

A breve, arriva la risposta dell’assessore comunale alla Mobilità, Arianna Sensi, che ha affermato che qualsiasi intervento del governo “è un intervento del tutto ingiustificato, perché l’area B è una scelta amministrativa legata a un problema ambientale legato alla qualità dell’aria. Ha aggiunto Sensi – il governo” aiuterà la città ad attuare il TPL, che è il trasporto regionale e il trasporto urbano. Migliora la comunicazione tra

Sono passati quasi due mesi dall’entrata in vigore del nuovo divieto del consiglio comunale, ma gli scontri nel Distretto B sono tutt’altro che finiti.

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