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Ancona – Un’estate di spettacoli alla Mole Vanvitelliana nei titoli di coda. Si chiude con il botto con il Godai Fest e il festival La Mia Generazion. Da mercoledì a domenica ci saranno numerosi eventi, performance, talk, mostre, installazioni e ovviamente tanta musica dal vivo. I biglietti per entrambi i festival sono in vendita presso le piste Amat e Vivaticket.
Musica e filosofia orientali
Dall’idea di Rodrigo de Erasmo e Daniel Tortora, si svolge ad Ancona (martedì 7 settembre) la prima edizione del Godai Fest. È un festival che interseca l’arte in senso lato (dalla musica alla commedia all’arte contemporanea) e la filosofia orientale. Secondo la filosofia giapponese i Godai sono in realtà 5 elementi: Acqua, Terra, Aria, Fuoco e Vuoto. E ad ogni elemento è associato un curatore: Valerio Lundini (Terra), Deodato (Acqua), Meg (Fuoco), Gemitize (Aria), Vasco Brandi + Silvia Calderoni (Vuoto). Ogni curatore a sua volta occupa la maggior parte degli spazi della Mole il mercoledì dalle 16:00 alle 21:00, guidando un gruppo di artisti a dare vita a diversi tipi di interventi artistici. Poi, dalle 21:00, sul palco principale della Corte della Mole, i curatori si alterneranno con le loro mostre.
programma
Si comincia alle 16.00 con l’inaugurazione del Godai Fest con l’inaugurazione della mostra di Cristiano Carotti e White Noise (Sala Magazzino Tabacchi). Visione della Collettiva Angelo Mai alle ore 17.00 (palcoscenico Corte della Mole Vanvitelliana) e proiezione del documentario Manuel Marini alle ore 17.30 (Auditorium della Mole). 18:00 Performance di arti visive con Hube, Solo & Diamond, Gemello presso Court Grounds. Alle 19:00 si rientra in auditorium per uno spettacolo comico con esibizione de Lo Sgargabonzi con Daniel Tinti. In contemporanea, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, sarà presentata nell’aula studio della Mole Vanvitelliana l’originale mostra di Cartomanzia e tarocchi di Canemorto. Spettacolo drammatico “Teresias” con Bluemotion al Canale della Mole alle 20.30. Dalle 21.30 le luci del palco principale della Corte della Mole ospiteranno una serie di momenti salienti del festival. I primi a salire sul palco sono stati il Collettivo Diodato, Venus e Angelo Mai. Presto sarà il turno di Meg di assistere a un live set di Vasco Brandi e Silvia Calderoni. Il rapper Zemitize chiuderà la serata del concerto. A seguire, tutti tornano a Canale della Mole fino all’orario di chiusura (2 ore) per un DJ set di Bunny Dakota.
La mia generazione
Godai Fest è il primo archivio, si apre subito la quinta edizione de La Mia Generazione Festival. Da giovedì a domenica, la Mole Vanvitelliana è terra di incontri, spettacoli e concerti sotto la direzione artistica di Mauro Ermanno Giovanardi, cantautore ed ex voce de La Cru. L’inaugurazione ufficiale del festival sarà seguita giovedì alle 21:00 dal concerto di Cristina Dona e da un Decamerock con Massimo Cotto, Chiara Buratti e Mauro Ermanno Giovanardi. La conferenza si svolgerà venerdì 9 settembre alle 19.15 con “Anatomia del corpo femminile” della giornalista e critica musicale Michelle Monina, che parlerà con Hu, Whitemary, Emma Nolde e Marta del Grandi. In concerto alla Corte della Mole e al Casino Royale. Al termine delle esibizioni dal vivo, la serata prosegue al Lazzabaretto con un dj set di Carlo Chico. Sabato si apre ancora una volta il festival con l’esibizione del Mol Vanvitelliana in Sala Vanvitelli alle 19.15. Durante questo periodo, Monina ospita un circo zen nel suo soggiorno. Poi di nuovo alle 21:00 esibizioni dal vivo sul palco principale. Si parte con Nudha, poi Leda, poi Alessandro Fiori e infine Pisan Zen Circus. La presentazione serale del festival è stata affidata al conduttore radiofonico Massimo Cotto. Al termine dei concerti, il DJ apparirà al Lazbaretto. L’ultimo giorno del festival è domenica 11 settembre alle 18:00 con il “Muro di parole sul muro del suono” in Sala Vanvitelli: Giulia Cavaliere incontra Guido Harari con Mauro Ermanno Giovanardi, Michele Monina e gli artisti partecipanti al festival. Festeggia questa stanza che si chiude con un ospite a sorpresa. Inoltre, la Sala Vanvitelli ospita la mostra “Stay in the Light” di Guido Harari, che presenta alcune delle immagini più famose del fotografo milanese.
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