L’Italia rimane sotto lo scacco di una delle peggiori siccità della sua storia recente. Poiché non sono previste piogge per almeno un’altra settimana, la crisi idrica del Paese continua ad aggravarsi.

Diverse regioni hanno chiesto lo “stato di emergenza” e i comuni di tutto il Paese hanno già imposto autonomamente misure di risparmio idrico, compreso il razionamento dell’acqua.

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Mentre l’attesissimo provvedimento del governo decreto siccità (Il decreto siccità, atteso per la fine di questa settimana, chiarirà probabilmente cosa verrà chiesto esattamente a chi vive nelle regioni italiane più vulnerabili, ma ci sono alcuni semplici passi che tutti noi possiamo fare ora per aiutare.

Dopo aver passato al setaccio i resoconti dei media italiani sulla crisi, abbiamo raccolto otto dei migliori – e più semplici – consigli per il risparmio idrico.

Dotate tutti i vostri rubinetti di un aeratore

Gli aeratori mescolano l’acqua che esce dai rubinetti normali con l’aria e riducono la pressione dell’acqua, consentendo alle famiglie di risparmiare tra i 6.000 e gli 8.000 litri di acqua all’anno.

Si possono trovare in qualsiasi negozio di casalinghi, costano generalmente da uno a due euro e sono estremamente facili da installare da soli.

Ci sono alcuni modi molto semplici per ridurre il consumo di acqua. Foto di Kenzo TRIBOUILLARD / AFP

Controllare che non ci siano perdite in casa

Certo, questo potrebbe sembrare uno di quei consigli del tipo “ma davvero?”. Ma l’impatto che anche piccole perdite possono avere sul consumo di acqua di una famiglia non deve essere sottovalutato.

Una piccola perdita può significare (letteralmente) che state buttando nello scarico fino a 100 litri di acqua in più. Quindi, se notate una perdita, fatela riparare al più presto.

Dotate il vostro WC di una piastra (o pulsante) a doppio scarico o di una maniglia a regolazione di flusso

Tutti i WC di “nuova generazione” dovrebbero essere dotati di uno dei suddetti dispositivi. Tuttavia, se così non fosse, potete sostituire il vostro vecchio sistema di scarico con uno più efficiente e risparmiare tra i 10.000 e i 30.000 litri d’acqua all’anno.

Fare la doccia invece del bagno

Il bagno è un modo meraviglioso per rilassarsi e scaricare lo stress accumulato durante la giornata. Ma richiedono anche una quantità di acqua da due a tre volte superiore a quella che si consuma con una normale doccia (tra i 40 e i 60 litri). In questo periodo, quindi, è meglio optare per quest’ultima.

Non fate scorrere l’acqua quando non è necessario

Questo è uno dei classici. Naturalmente non è necessario tenere aperto il rubinetto quando non serve l’acqua corrente. Una cosa da tenere in considerazione durante una serie di attività quotidiane, tra cui lavarsi i denti e farsi la barba.

Avviare la lavastoviglie e la lavatrice solo quando sono a pieno carico

Assicuratevi di accendere questi elettrodomestici solo quando sono a pieno carico. Inoltre, evitate di lavare a mano: contrariamente a quanto alcuni pensano, è in realtà molto più dispendioso dell’uso di apparecchi elettronici.

Per esempio, lavare i piatti a mano consuma circa 60-70 litri d’acqua al giorno, mentre un singolo ciclo di lavastoviglie consuma in media 12-15 litri d’acqua.

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Le autorità locali delle zone colpite dalla siccità chiedono ai residenti di non riempire le piscine. Foto di Piero CRUCIATTI / AFP

Lavare l’auto solo se strettamente necessario e usare un secchio

A chi non piace un’auto pulita e lucida? Ma in tempi di crisi è necessario fare qualche piccolo sacrificio. Per questo, una delle raccomandazioni più comuni è quella di lavare il veicolo solo quando è assolutamente necessario, e di farlo utilizzando un secchio anziché un tubo.

Innaffiare le piante di notte

L’acqua evapora rapidamente durante le ore di punta del giorno, mentre il tasso di evaporazione è più basso la sera, quando la temperatura si abbassa.

Innaffiare le piante di sera consentirà loro di assorbire una maggiore quantità d’acqua e, di conseguenza, di far risparmiare alla famiglia (e all’ambiente) dai 5.000 ai 10.000 litri d’acqua all’anno.

Voce bonus: Non riempire le piscine gonfiabili (o qualsiasi altra piscina)

Il fascino di una piscina gonfiabile riempita fino all’orlo di acqua fredda non è cosa da poco, soprattutto nelle zone in cui il mare o l’acqua dolce di fiumi e laghi sono solo una lontana fantasia.

Tuttavia, un tuffo nella piscina del giardino di casa non è affatto indispensabile e molte zone colpite dalla siccità invitano i residenti a non riempire le loro.