Gli Ultras del Napoli chiamano la Zona Tifosi: cos’è e perché risolve i problemi. Anche al presidente De Laurentiis


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Ultras Napoli Calcio Vuole una tifoseria da De Laurentiis. Un luogo dove si alzano in piedi e applaudono con tamburi e striscioni senza disturbare gli altri tifosi nell’angolo. Un requisito che sembra assurdo in Italia, ma in realtà è già applicato in altri paesi europei. Conosciuta anche come area in piedi, la fan zone è fondamentalmente una parte dell’area popolare dello stadio che è a disposizione delle persone senza essere seduti.
Una piccola libertà che permette ai più appassionati di esprimere tutta la loro passione e tifare per la propria squadra del cuore in tutta sicurezza e senza nuocere a chi vorrà restare in campo a guardare la partita. Non c’è nulla di opportunistico negli stadi che mettono a disposizione questo spazio: esistono infatti veri e propri modelli di aree permanenti che prevedono sostituzioni temporanee dei posti disponibili solo in occasione di eventi che ne richiedono l’utilizzo. I tre modelli di posti in piedi più popolari che analizzeremo sono: sedili a binario, sedili imbullonati e sedili pieghevoli.
1) Sedili ferroviari
Adottato appositamente da molti club della Premier League, questo modello di stadio permanente è dotato di ringhiere per ogni fila di sedili. I sedili hanno un vero e proprio blocco che li aiuta a rimanere in posizione dopo la chiusura. Questo di solito viene fatto dagli addetti allo stadio, ad eccezione delle partite UEFA: i posti a sedere sono obbligatori.
2) Imbullonato sui sedili
Più estremo, ma ugualmente efficace, questo tipo di cinghia della ventola comporta la completa rimozione dei sedili. Infatti, prima delle partite, i sedili vengono completamente rimossi, lasciando solo i famosi palchi. Sebbene il processo sia un po’ lento, è una soluzione facilmente applicabile alle scappatoie dello stadio Maradona. L’esempio più famoso è il Sudtribune. La curva del Borussia Dortmund crea una massa giallonera di 25.000 persone a ogni partita casalinga: tutte in piedi per sostenere i propri favoriti. La parte superiore del settore ha sedili di tipo rail, mentre la parte inferiore utilizza il metodo bolt-on.
3) Piegare i sedili
La fan zone all’avanguardia è dotata di sedili completamente pieghevoli, appoggiati sul pavimento e che fungono da vera piattaforma per i tifosi. Questo sistema è stato implementato all’Allianz ArenaCasa del Bayern Monaco.
Insomma, sono varie le soluzioni che si possono mettere in atto: molto vecchie, ma economiche, molto moderne e costose. E i vantaggi possono essere molti. Gli dei sopra ogni altra cosa possono essere applicati Basso costo per tariffe basse Per i fan della regione, questo caso premia la fede e la perseveranza che è completamente controllata. Inoltre, eventuali problemi di ordine pubblico saranno ridotti al minimo e gli episodi della domenica pomeriggio non si verificheranno più tra le persone, ma al massimo saranno circoscritti a questa zona. Per non parlare della movimentazione di striscioni, bandiere e tamburi.
Un circolo di fan è una soluzione a molti problemi. Attraverso questo, il club, il dipartimento di polizia e i tifosi troveranno un compromesso e la convivenza finirà. Maradona è stata la soluzione attuata dal Borussia Dortmund con la rimozione dei seggi Ideale per gli stadi: l’investimento è quasi nullo, così come i tempi di costruzione. Prima di ogni partita è necessario smontare le sedie e determinare l’area o rimuoverle definitivamente per evitare di ripetere i lavori di smontaggio. Il Napoli compie così un passo verso la modernità e il pragmatismo adeguati ai modelli più evoluti del calcio e della tifoseria italiana, in pieno accordo con la filosofia che Aurelio De Laurentiis esprime da anni.
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