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Circa 700.000 siciliani percepiscono da almeno un mese un sussidio economico del reddito di cittadinanza, che ora viene contestato da un governo formato sotto il marchio di Georgia Meloni.
L’esercito riceve 667.000 RDC siciliani
L’esercito di controlli che il Movimento 5 Stelle cerca è il vero esercito. Nell’isola di Sicilia il numero dei residenti che beneficiano del reddito di cittadinanza per almeno un mese raggiunge le 667.120 unità. E partecipano più di 276.000 famiglie. Seconda solo alla Sicilia C’è solo la Campania.
Questo ha superato il record del 2020
In totale si tratta di circa il 14% della popolazione siciliana e, attenzione, il dato è provvisorio, aggiornato dall’Inps lo scorso agosto, quindi punta alla crescita da qui a dicembre. È ormai certo che il numero di persone interessate dal sussidio non sarà ancora al livello del 2021 – quando la regione ha raggiunto il record storico di oltre 713.000 beneficiari, in parte giustificato dalla crisi finanziaria. A causa dell’emergenza covid – il budget 2020 pari a 658mila unità è già stato raggiunto.
Le riforme del mercato del lavoro sono pronte
Ora, invece, il programma GOAL inizierà sull’isola, dando ai vincitori un ulteriore impulso nella loro ricerca di lavoro. Promuovere il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, dei percettori della rete previdenziale e dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili. Questo è lo scopo della pubblicazione. 1/2022 pubblicata dal Dipartimento Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro. Regione Sicilia, grazie a un decreto firmato dal Direttore Generale del Dipartimento del Lavoro. Si tratta di un ulteriore passo nell’attuazione del Piano Attuativo Regionale del Programma di Garanzia dell’Occupazione (Par GOAL).
Oltre 12,5 milioni di euro dalla 5a Missione del PNRR “Inclusione e Unità”
L’evento ha un budget di oltre 12,5 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nell’ambito della missione 5 “Inclusione e inclusione”, componente 1.1 “Politica attiva del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politica attiva del lavoro e formazione” con un bilancio totale di circa 95 milioni per il periodo 2022-2025.
La riforma del mercato del lavoro in Sicilia
Oltre al programma obiettivo, ci si sforzerà di offrire opportunità ai disoccupati di trovare lavoro. Fu uno dei capisaldi della rivoluzione che sarebbe arrivata in Sicilia grazie alla Riforma. Mercato del lavoro E i centri per l’impiego sono i più colpiti dalla carenza di personale. In Sicilia è pronto un progetto mirato, che prevede una donazione finanziaria di 94 milioni 863mila euro. Sono stati banditi due bandi del valore di circa 32 milioni, che sono i primi lavori per migliorare il sistema dei centri per l’impiego. Un’inversione di tendenza rispetto a quanto osservato finora nella lotta alla disoccupazione, Un grosso fardello Sicilia e tutto il sud Italia. La nuova riforma prevede, in particolare, l’esternalizzazione di tutte le attività necessarie per far incontrare domanda e offerta di posti di lavoro esistenti a soggetti privati, ovvero agenzie di lavoro interinale, agenzie per il lavoro e istituti di formazione.
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