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Abbiamo intervistato la giocatrice di Wash4Green Pinerolo Vittoria Prundi al campionato di pallavolo femminile di Serie A1. Reduci da una decisiva sfida di riscatto vinta contro il Perugia, In questa bella intervista Prady ha spiegato di cosa ha bisogno la sua squadra per mantenere vivo il loro sogno di massima serie.

Vittoria, sabato scorso contro il Perugia hai segnato una vittoria importantissima e ora sei a due punti dalla zona salvezza. Cosa hai provato?
È stato un gioco in-out, un ultimo disperato tentativo di rimanere nella corsa alla redenzione e mantenere vivo il nostro sogno. All’inizio eravamo un po’ stretti, dovevamo lasciar andare lo stress e la paura. Nonostante abbia perso il primo set, ho sentito un atteggiamento diverso e più determinazione in alcune parti. Volevo disperatamente portare a casa la vittoria ed è successo. È più divertente giocare quando hai quel desiderio in campo.

Il ruolo del palleggiatore nella squadra è importante. Come lo interpreti?
Spero che la mia esperienza possa aiutare la squadra. Sono fortunato ad avere un buon carattere dai miei genitori. Questo mi aiuta in campo: posso capire lo stato d’animo dei miei compagni e quindi capire quale giocatore è più in forma per passare la palla. Il ruolo del set è davvero strategico: tocchiamo tutti i palloni, quindi cerco di capire le diverse mentalità dei miei compagni.

Di cosa hai bisogno per sostenerti?
Deve mantenere la grinta mostrata sabato contro il Perugia, mostrare la fame di vincere. A fine partita, se l’avversario è forte, facciamogli i complimenti, stringiamogli la mano, ma diamo il massimo e non molliamo mai. Ci possono essere molte sorprese nella pallavolo, quindi dovresti sempre mantenere la tua aggressività. Vedere la tenerezza negli occhi dei tuoi compagni di squadra ti motiva a giocare meglio.

La tua decisione della stagione?
Ci metto anima e cuore. Non pongo limiti, cerco di migliorare e di essere sempre il migliore. Ho fatto del mio meglio per non pensare di poter dare di più al gioco. Ovviamente, non puoi sempre vincere.

Come ti prepari prima di una gara?
Non sto più attento. Preferisco sempre usare prima lo stesso pneumatico. Mi sono reso conto di aver dimenticato una volta nel gioco, ma abbiamo comunque vinto, quindi ho lasciato andare tutto! Mi allungo molto, ma prima della partita, durante gli allenamenti, non voglio parlare e scherzare: sono “nel mio mondo” e trovo la giusta concentrazione. Farò una revisione finale delle strategie da attuare.


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