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‘Blow’ e ridicolo. Poi le manette. Un 36enne con precedenti e cittadino marocchino clandestino in Italia è stato arrestato sabato scorso con l’accusa di furto aggravato dopo aver rubato due cellulari in pochi minuti nel bel mezzo della movida milanese.
Mentre svolgevano servizi di sorveglianza in zona Porta Venezia, sono stati fermati dai carabinieri della Squadra Mobile VI, guidati da Marco Calli e Michele Scarola, a bordo di uno scooter che attraversava Melzo contromano. Dopo aver arrestato il 36enne, gli agenti hanno unito le forze con un 32enne italiano il cui cellulare è stato rubato da Malpighi fuori dal locale. La vittima ha detto che il ladro si è avvicinato al suo tavolo – dove era seduta con un’amica – ha chiesto loro delle monete, poi si è allontanato ma – poiché aveva le mani coperte da un giornale – ha preso 1 euro. iPhone 13 promax da donna. Addosso all’uomo di 36 anni è stato rinvenuto anche un altro cellulare identico, a seguito del quale era stato precedentemente derubato e ammanettato con la stessa tecnica in via Leco.
Un cubano di 63 anni e un peruviano di 28 e 34 anni hanno avuto la stessa sorte la sera prima. Appena rubata la borsa di uno studente del primo anno del politecnico, gli uomini del reparto VV hanno intercettato il terzetto. Ignari che gli agenti li stessero seguendo, i tre uomini sono entrati nella stanza tramite Bazzini, si sono avvicinati al tavolo dove era seduto il giovane e hanno sostituito la sua borsa contenente il computer e alcuni appunti con un altro zaino vuoto. Appena è uscito, gli hanno legato le mani.
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