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Quel giorno il sindaco di Torino Stefano Lo Russo disse: “Il piano neve non ha funzionato come doveva. Dobbiamo migliorare”. Dopo il caos Quando la città non è ancora passata Svantaggio delle nevicate da ieri.

“Il piano neve che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione non funziona come previsto”, ha detto Lo Russo, tirando per le falde l’amministrazione Appendino.

Il Movimento 5 Stelle reagisce con forza alle proposte di Lo Russo: “Visto che nel nostro periodo ha nevicato tante volte e tutte le criticità osservate ieri non si sono mai verificate, il Sindaco di Torino può dimenticare o far finta di dimenticare. Il Nuovo Piano Neve, o meglio il “Piano Invernale del Servizio Stradale 2021-2022” è stato approvato dalla Giunta il 30 novembre 2021 e annunciato a gran voce dall’Assessore Foglietta”, afferma Andrea Russi, Responsabile della squadra Pentastelto in Consiglio Comunale.

Oggi l’assessore alla sostenibilità Chiara Foglietta inizia a chiedere ai tecnici di valutare la situazione. “Non ho dormito per guardare le cose, la situazione sta migliorando. Scusate per il disagio”, ha detto Foglietta a margine della riunione di Legambiente ieri dopo la pioggia, parlando dello sgombero neve in città.

La revisione del piano neve inizia nei punti critici, la sostenibilità è impossibile, i marciapiedi sono impraticabili. “Ci sono delle falle organizzative – dice Lo Russo – non è per il numero di mezzi, perché avevamo molte macchine a portata di mano, ma l’ingorgo ha reso difficile lo sgombero della neve. A Torino non è possibile che nevichi. Quindi sia esso. È un evento straordinario e non possiamo essere colti alla sprovvista.”

Ieri i vigili del fuoco hanno dovuto svolgere centinaia di operazioni, la maggior parte delle quali per mettere in sicurezza le strade e soccorrere chi era rimasto bloccato dalla neve, sono stati salvati 25 alberi pericolosi e le squadre hanno risposto a 18 incidenti stradali. Anche alberi caduti o rami pericolosi stanno causando stamattina problemi alla viabilità: ci sono alcuni civici 400 in corso Moncalieri, corso Massimo di Ageglio, Principe di Acaza, via Macerata.

Sebbene la città abbia già schierato 29 trattori e 35 spazzaneve per ripulire le aree del mercato dalla neve durante la notte, i mercati locali sono stati interrotti questa mattina mentre i proprietari delle bancarelle si affrettavano a installare impacchi di ghiaccio. I disinfettanti per le mani si stanno muovendo per garantire l’accesso a strade secondarie, scuole e ospedali dalle 6 di oggi.

Il traffico è tornato alla normalità nei circoli dove da ieri opera il negozio del sale. Dunque, la situazione oggi non è come ieri, ci vogliono almeno tre ore per attraversare la città, e chi vive in provincia può rientrare nelle proprie case solo di notte.

Il comune di Purinos ha deciso di chiudere oggi tutti i livelli delle scuole per ordine del sindaco.

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