Immagine torino.repubblica.it

Comprendi la complessità della società con un solo clic. Sarai sorpreso di come il modo in cui ti posi davanti alla telecamera sia cambiato nel tempo. Leggi i cambiamenti del paesaggio nelle foto. Espandi i tuoi orizzonti. Capire quanto è potente un’immagine e quanti e quali messaggi veicola.

Una sfida interessante ha portato Camera, centro fotografico italiano di Torino, a creare Imaginarium, un’innovativa (e gratuita) piattaforma di educazione all’immagine per gli studenti delle scuole primarie e secondarie: bambini circondati dalle immagini dai social alla televisione – ma non sempre in grado di . Comprendere o apprezzare il suo significato.

Imaginarium, progetto unico in Italia, realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo, si compone oggi di sei corsi rivolti a docenti ed educatori (non necessariamente esperti del settore) che considerano la fotografia uno strumento didattico. Analizzare e conoscere il mondo, afferma Camera, “parte dal presupposto che imparare il linguaggio delle immagini è un’abilità importante per comprendere e interpretare il mondo moderno di oggi”.

“Imaginarium per le scuole – spiega Cristina Araimo, responsabile delle attività didattiche – è pensato per fornire agli insegnanti uno strumento pratico che consenta alle lezioni di educazione all’immagine in aula di affrontare in modo completamente autonomo diversi argomenti. Strettamente legati ad altri temi o temi di attualità” . I percorsi tematici sono completati da video, podcast e, soprattutto, giochi interattivi, “capaci di coinvolgere gli studenti in modo divertente e utili ai docenti per testare le competenze acquisite”, continua Araimo.

CAMERA fornisce anche tutoraggio online da parte del personale CAMERA durante il periodo iniziale per aiutare gli insegnanti a utilizzare la piattaforma educativa.

Nei prossimi mesi l’offerta sarà ampliata con contenuti digitali pensati per pubblici diversi, dagli artisti ai fotografi e agli appassionati di fotografia. Un progetto di coinvolgimento pubblico per co-creare nuovi temi culturali legati al linguaggio della fotografia”, auspica Araimo.

“Il nostro obiettivo – commenta il direttore Walter Guadagni – è quello di espandere l’accesso ai programmi educativi sulla fotocamera a un pubblico diversificato. I nostri obiettivi sono ambiziosi: condividere contenuti approfonditi sulla fotografia e la sua storia, promuovere esperienze digitali immersive legate alle mostre. Formazione interattiva sull’hosting corsi con gamification, che attraverso la ricerca e la pratica educheranno domani.Cerca di immaginare, creare una comunità di insegnanti, studenti, artisti e appassionati, rendendo la conoscenza della fotografia accessibile a tutti.

“La sfida è stata quella di promuovere l’innovazione come risorsa strategica per costruire relazioni più solide e sostenibili con le scuole – afferma Francesco Profumo, Compagnia di San Paolo – il presidente della Camera ha risposto con entusiasmo e ha potuto contare sulle competenze acquisite dai link L’istituzione e il risultato sono familiari alla comunità educativa del museo, in quanto attore che valorizza il contributo della scuola ai suoi obiettivi educativi è un dispositivo virtuale.

Tutte le attività proposte sulla piattaforma esplorano le fotografie di autori contemporanei italiani e internazionali, qualsiasi storico Archivio e Archivio Intesa Sanpaolo Publifoto, archivio storico della città di Torino, inventario delle raccolte fotografiche e degli archivi in ​​Italia, inoltre . Tra gli oggetti delle mostre organizzate dalla fotocamera.

Visualizza le notizie ufficiali qui