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Posizionamento: ci viene garantita la certezza, quindi vale la pena attendere il completamento delle indagini dei giudici di Bruxelles prima che le sentenze vengano pubblicate o prima che si pronuncino. Ma l’accusa di “interferenza” nel Parlamento europeo da parte del Qatar, che già ospita i Mondiali ed è famoso per la sua rigida governance e il mancato rispetto dei diritti umani, lascia perplessi. Se si pensa che tutti gli indagati appartengono alla sinistra: c’è Antonio Panzeri, ex europarlamentare, che militò prima nei Ds, poi nel Pd e infine nell’Articolo 1, Speranza, Bersani e creò D. Non lo compri? C’è la vicepresidente del Parlamento europeo, la socialista greca Eva Kaili. E con lui la moglie e la figlia di Panzeri e altri tre, Luca Vicentini, segretario generale dell’International Trade Union Confederation, il più grande sindacato del mondo, sono comparsi davanti a un giudice di Bruxelles.

Sì, ne siamo certi, ma intanto l’inchiesta sull’imputato ha portato alla luce 600.000 euro in contanti che solo sceicchi e oligarchi tengono nei cassetti. Tuttavia, la contraddizione principale è diversa e rasenta la realtà: Panjeri è il fondatore dell’Ong “Combating Impunity”, che si occupa di “combattere l’impunità per gravi violazioni dei diritti umani e crimini contro l’umanità”. Se la guardi così, il dott. Jekyll e Mr. Hyde: Da una parte un difensore dei diritti, pronto a maledire chiunque voglia un’immigrazione controllata. D’altra parte, un lobbista che agisce per conto del Qatar al Parlamento europeo fa dimenticare alla comunità internazionale come i diritti vengono violati in queste regioni. Alcune teorie sono finzioni in cui le parole non hanno valore e il contrasto scioccante mostra che i comportamenti confutano le teorie. Il vecchio piano: uno predica bene nei sermoni e l’altro fa feroci attacchi affamati di dollari. Quindi tutto è possibile. L’apparecchio a sinistra è stato trasformato in una lapide bianca.

La cosa più irritante è che la questione più ampia dei diritti umani è spesso inquadrata come un’arma della sinistra contro la destra. Oppure diventi oggetto di “razzismo” politico. Basti pensare che un giorno prima di questo putiferio europeo è stato presentato l’ultimo numero di Politico 28, in cui Georgia Maloney, sottotitolata “La Deuce”, era in testa alla peggior classifica dei politici europei. Al contrario, la vicenda dello slittamento del Qatar tra i parlamentari socialisti a Strasburgo, così come l’opacità del nuovo leader della Sinistra italiana, Abubakar Soumahoro, rivelano fino a ieri una realtà diversa. La verità è che la tutela dei diritti civili non dovrebbe avere un colore politico, dovrebbe essere patrimonio comune dell’umanità. E “pecunia non olette” c’è anche a sinistra: Massimo d’Alema ha presentato al governo italiano un acquirente per Priolo, il cui compagno di partito Panzeri è stato accusato da un giudice belga di aver corrotto gli emiri. Raffineria d’olio. Indovina di che nazionalità è? Ovviamente dal Qatar.

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