Immagine www.ilgiornale.it

ASCOLTA ORA: “”Lo Sciopero Generale non fa eccezione”. Maurizio Ladini batte sempre più record”

Lo sciopero generale non fa eccezione. Maurizio Ladini continua a battere record

00:00 / 00:00 100%

Il segretario della Cgil, Maurizio Ladini, conosce solo una parola e la usa ogni volta come minaccia al governo: sciopero. Nessun suggerimento costruttivo, nessun dialogo. Infatti, quando c’è una conversazione, Landini finisce sempre in un modo che molti preferiscono: uno sciopero. La segretaria è bloccata nella società del Novecento, incapace di evolversi e continua a utilizzare sempre gli stessi strumenti. Lo sciopero è uno strumento democratico e un diritto dei lavoratori, ma Landini deve andare avanti ed esplorare metodi alternativi. Invece no, il sindacalista è fermo sui settant’anni e combatte le battaglie di oggi con gli strumenti di ieri. Sebbene non vi sia alcuna intenzione di cambiare, sembra che alla fine si sia realizzato.

“Dobbiamo agire non solo con il governo, ma anche nei luoghi di lavoro, con le imprese. Non escludiamo nulla, sappiamo che uno sciopero generale non risolverà tutti i problemi”, ha detto per un’altra mezz’ora. Dopo aver realizzato che lo sciopero stesso inizia a sfinire i lavoratori. Gli scioperanti sono sempre meno, anche perché, grazie a Ladini e agli Unionisti, gli scioperi sono ormai diventati una questione di sinistra. Convinti che nella classe operaia esistano solo compagni, i sindacati fanno appello solo a questi lavoratori e con sorpresa apprendono che col tempo molti lavoratori iniziano a votare per i partiti di centrodestra. Sono preoccupati, ma veri. Non riesce a pensare: “Dobbiamo iniziare a preparare leggi che impongono restrizioni sociali al mercato”.

E non ha ancora imparato ad affrontare questa realtà, come testimonia la stessa intervista ad Annunziata che vuole essere inclusiva ma finisce sempre allo stesso punto: “Il mio compito non è unire la sinistra. Ma connettiti con il mondo degli affari e dai una prospettiva ai giovani. Ci auguriamo che la manifestazione sanitaria di ieri sia l’inizio di una maggiore mobilitazione. Ha poi annunciato “una giornata di mobilitazione per tutti i sindacati d’Europa”. Poiché questi sindacati sollevano questi problemi e si esprimono in questo modo, è improbabile che i segretari ottengano la simpatia dei lavoratori di destra, che sono spesso esclusi dalla classe dirigente perché non rappresentano tutte le espressioni dei lavoratori. È politicizzato.

Visualizza le notizie ufficiali qui