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Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile del Quartier Generale della Polizia di Barrie hanno eseguito la sentenza penale non revocabile inflitta dal Crown Prosecution Service presso la Corte d’Appello di Barrie a seguito della decisione del CoE. A vario titolo, 7 persone sono state denunciate per tentato omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, violazione delle leggi sulle armi, estorsione e mafia aggravata.

Il 4 aprile 2018, con la fine del cosiddetto “doppio gioco”, la pena detentiva per la tribù separata dei “mercanti” sarà ridotta da 2 anni e 6 mesi a 16 anni. Il 22 agosto 2012, nel quartiere “Liberta” di Bari, l’inchiesta avviata dopo l’attentato di un noto esponente della criminalità organizzata barese è stata interessata dal provvedimento di arresto personale emesso con provvedimento del GIP. Barry, su richiesta della locale Direzione Regionale Antimafia.

Le persone coinvolte in procedimenti penali sono state tenute agli arresti domiciliari e rinchiuse nelle carceri.

Con l’attuazione dell’odierna ordinanza si è deciso di rinviare la pena cumulativa di ulteriori 12 soggetti che hanno partecipato alla medesima attività investigativo-operativa.
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