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Nell’ambito dei servizi erogati a livello nazionale, a seguito di casi di avvelenamento da listeria legati al consumo di alimenti crudi o poco cotti, i Carabinieri del NAS Barry hanno effettuato sopralluoghi nei settori dei latticini, delle carni, del pesce e delle successive lavorazioni e trasformazioni. Direzione della scuola.

In totale, 2.572 kg di generi alimentari vari per un valore di 109.200 euro sono stati posti in fermo amministrativo nelle province di Bari e Bath e 9 titolari di strutture sono stati notificati alle autorità sanitarie competenti. Complessivamente sono state irrogate 13 sanzioni amministrative per un valore di 13.500 euro.

In un allevamento ittico di Barry sono stati sequestrati 100 kg di gamberi rosa non contrassegnati senza alcun contrassegno utile per l’identificazione.

Inoltre, in un audit di un’industria di trasformazione delle carni, sono stati sequestrati 1.800 kg di prodotti a base di carne (suina e bovina) privi di etichette e indicatori utili a garantire la tracciabilità.

Nel corso dell’ispezione sono stati prelevati anche campioni di alimenti, che sono stati inviati ai laboratori dell’Istituto Sperimentale Protezione Animali del Dipartimento di Puglia e Basilicata – Putignano.
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